Toscana
- Prodotti Dop e Igp
IGP - DM 21/07/98
DOC - REG. CEE nr. 644 del 20/03/98
AREA DI PRODUZIONE
La zona di produzione dell’indicazione geografica protetta Toscano
comprende diversi comuni nell’ambito della Regione Toscana. Invece per la
denominazione di origine controllata Toscano eventualmente accompagnata
dalla menzione geografica aggiuntiva: “Seggiano” comprende comuni della
provincia di Grosseto; “Colline Lucchesi” comprende comuni della provincia
di Lucca; “Colline della Lunigiana” comprende comuni della provincia di
Massa Carrara; “Colline di Arezzo” comprende comuni della provincia di
Arezzo; “Colline Senesi” comprende comuni della provincia di Siena;
“Colline di Firenze” comprende comuni delle province di Firenze e Prato;
“Montalbano” comprende comuni delle province di Pistoia e Firenze; “Monti
Pisani” comprende comuni della provincia di Pisa.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
All’atto dell’immissione al consumo l’olio d’oliva extravergine Toscano
deve presentare le seguenti caratteristiche: un colore dal verde al giallo
oro con variazione cromatica nel tempo; un odore fruttato accompagnato da
sentore di mandorla, carciofo, altra frutta matura, verde di foglia; un
sapore fruttato marcato. Con la menzione geografica “Seggiano” deve
presentare: un colore dorato; un odore buono con leggera fragranza; un
sapore fruttato leggero. Con la menzione geografica aggiuntiva “Colline
Lucchesi” deve presentare: un colore giallo dorato con toni di verde; un
odore fruttato leggero; un sapore poco piccante con intensa sensazione di
dolce. Con la menzione geografica aggiuntiva “Toscano della Lunigiana”
deve presentare: un colore giallo dorato con toni di verde; un odore
fruttato leggero; un sapore poco piccante con intensa sensazione di dolce.
Con la menzione geografica aggiuntiva “Colline di Arezzo” deve presentare:
da un colore verde intenso carico al giallo con evidenti note cromatiche
verdi; un odore fruttato intenso; un sapore piccante e leggermente amaro
che con il tempo si attenua. Retrogusto persistente.
Con la menzione geografica aggiuntiva “Colline Senesi” deve presentare: un
colore verde più o meno intenso con tonalità tendenti al verde
giallognolo; un odore fruttato; un sapore piuttosto piccante e leggermente
amaro con lievi accenni erbacei. Con la menzione geografica “Colline di
Firenze” deve presentare: un colore dal verde al giallo oro con variazione
cromatica nel tempo; un odore fruttato accompagnato da sentore di
mandorla, carciofo, altra frutta matura, verde di foglia; un sapore
fruttato da medio a marcato. Con la menzione geografica aggiuntiva
“Montalbano” deve presentare: un colore dal verde al giallo oro con
variazione cromatica nel tempo; un odore fruttato accompagnato da sentore
di mandorla, carciofo, altra frutta matura, verde di foglia; un sapore
fruttato con percezione di piccante. Con la menzione geografica aggiuntiva
“Monti Pisani” deve presentare: un colore giallo oro con toni di verde; un
odore fruttato leggero; un sapore fruttato con leggera percezione di
piccante e intensa sensazione di dolce.
TECNICHE DI PRODUZIONE
L’olio d’oliva extravergine Toscano deve essere ottenuto dalle seguenti
varietà di olivo presenti da soli o congiuntamente: Americano, Arancino,
Ciliegino, Frantoio, Grappolo, Gremignolo, Grossolana, Larcianese,
Lazzero, Leccino, Leccio del Corno, Leccione, Madonna dell’Impruneta,
Marzio, Maurino, Melaiolo, Mignolo, Moraiolo, Morchiaio, Olivastra
Seggianese, Pendolino, Pesciatino, Piangente, Punteruolo, Razzaio,
Rossellino, Rossello, San Francesco, Santa Caterina, Scarlinese, Tondello
e loro sinonimi. Possono, inoltre, concorrere altre varietà fino al limite
massimo del 5%. Con la menzione geografica “Seggiano” deve essere ottenuto
dalle seguenti varietà di olivo: Olivastra e Seggianese. Possono, altresì,
concorrere altre varietà utilizzate come impollinatrici fino al limite
massimo del 5%. Con la menzione geografica “Colline Lucchesi” deve essere
ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: Frantoio o Frantoiana fino al
90%, Leccino fino al 20%. Possono, altresì, concorrere altre varietà fino
al limite massimo del 15%.
Con la menzione geografica “Colline della Lunigiana” deve essere ottenuto
dalle seguenti varietà di olivo: Frantoio o Frantoiana fino al 90%,
Leccino fino al 20%. Possono, inoltre, concorrere altre varietà fino al
limite massimo del 15%. Con la menzione geografica “Colline di Arezzo”
deve essere ottenuto dalle seguenti varietà di olivo presenti da sole o
congiuntamente: Frantoio, Moraiolo e Leccino per almeno l’85%. Possono,
altresì, concorrere altre varietà fino al limite massimo del 15%. Con la
menzione geografica “Colline Senesi” deve essere ottenuto dalle seguenti
varietà di olivo presenti da sole o congiuntamente: Correggiolo o
Frantoio, Moraiolo, Leccino, Olivastra per almeno l’85%. Possono
concorrere fino ad un massimo del 15% le varietà: Maurino, Pendolino,
Morchiaio, Mignolo, unitamente ad altre varietà autoctone.
Con la menzione geografica “Colline di Firenze” deve essere ottenuto dalle
seguenti varietà di olivo, presenti da sole o congiuntamente, fino al
100%: Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino, Leccio del Corno, Madonna
dell’Impruneta, Morchiaio, Maurino, Piangente, Pesciatino e loro sinonimi.
Possono concorrere altre varietà, purché autoctone, fino al limite massimo
del 15% quali: Americano, Arancino, Ciliegino, Grappolo, Gremignolo,
Grossolana, Larcinese, Lazzero, Leccione, Marzio, Melaiolo, Mignolo,
Olivastra Seggianese, Punteruolo, Razzaio, Rossellino, Rossello, San
Francesco, Santa Caterina, Scarlinese, Tondello e loro sinonimi. Possono,
altresì, concorrere tutte le altre varietà tra quelle previste per
l’indicazione geografica protetta Toscano senza alcuna menzione aggiuntiva
in misura massima del 5%.
Le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti devono essere quelle
tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire
alle olive ed all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative.
I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura
devono essere quelli generalmente usati o, comunque, atti a non modificare
le caratteristiche delle olive e dell’olio. La produzione massima di olive
consentita per ettaro viene determinata annualmente, entro il 30
settembre, in base a rilevazioni effettuate dalle Associazioni di
categoria e/o dal Consorzio di tutela. Anche la resa massima di olive in
olio viene determinata di anno in anno (entro il 15 gennaio).
Le operazioni di oleificazione, devono essere effettuate nell’ambito
dell’area di produzione prevista dal disciplinare. La raccolta delle
olive, che avviene direttamente dalla pianta con mezzi meccanici o per
brucatura, deve avvenire entro il termine fissato preventivamente dal
Consorzio di Tutela. Le olive devono essere sottoposte a lavaggio a
temperatura ambiente; ogni altro trattamento è vietato. Per l’estrazione
dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici atti a
produrre oli senza alcuna alterazione delle caratteristiche qualitative
contenute nel frutto.
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