ALESSANDRIA. Ha 110 anni, è quindi una delle più antiche di Alessandria, si trova al Quartiere Orti di fianco allo stadio di calcio «Moccagatta», da un mese ha mutato gestione (ora è della famiglia Bisio), si può pranzare o cenare con piatti cucinati con vecchie ricette che privilegiano la cucina piemontese o scegliendo fra un variegato menu che concede buon spazio anche al pesce. E’ la trattoria «Gasometro» che ha mantenuto la fisionomia del passato, con quell’aria un po’ retrò che tanto piace a molti alessandrini, dotata anche di dehors (è la nota innovativa della nuova gestione), in grado di ospitare fino a 40 commensali, chiusa la domenica. Chi ama gli agnolotti di stufato o i celebri salamini di Mandrogne con carne rigorosamente magra non può non andare a cenare (o a pranzare) al «Gasometro». «Ci facciamo un vanto di cucinarli come si faceva in passato» fanno notare alla vecchia trattoria. E, su prenotazione, possono preparare qualsiasi piatto, anche la spagnolissima «paella». «Raramente manca il pesce, due volte la settimana è in menu, ovvio che se il cliente lo prenota può contare su qualsiasi tipo cucinato nei più svariati modi» dicono ancora al «Gasometro». Lo stesso discorso vale per le carni.
Sport e gastronomia, con una vasta proposta di specialità gastronomiche fra cui rane e lumache, è l'abbinamento del ristorante «Villa Poggio» di Terruggia , in strada Pozzo Comune, aperto tutti i giorni per pranzo e cena. Nel fine settimana, inoltre, ampia scelta fino alle 2. Nello splendido parco c'è la possibilità di divertirsi sui campi da tennis e con beach-volley e pallamano, poi c'è il momento gastronomico, anche all'aperto. Fra le proposte, un buffet di mare e di terra, affettati, formaggi fra cui i tomini, verdure alla griglia e un'ampia scelta di pesci, risotti ai funghi, tagliatelle e i tradizionali agnolotti, il tutto con birra e vini. Su prenotazione (0142-801384) si degustano lumache, rane, panissa, paella e fritto misto alla piemontese. Inoltre pizze fantasiose e musica dal vivo.