20.04.2010 | Vino e dintorni Inserisci una news

Un successo per il territorio per il Trentino al Vinitaly 2010

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Ben 10.000 i visitatori dello stand istituzionale proposto dal Trentino nei cinque giorni veronesi, con sette nuove etichette e due nuove aziende aderenti al Trento doc

I circa diecimila contatti attivati presso l'area istituzionale, con una consistente presenza di operatori italiani e buyer stranieri, è l'immagine saliente del successo mietuto dal Trentino e dai propri vini al Vinitaly 2010.

In particolare è stato molto apprezzato il Trentodoc, protagonista dello stand insieme a Trentino Grappa, che ha presentato a Verona l'adesione al marchio di altre due aziende, la Cantina Moser, del campione delle due ruote Francesco, e la cantina San Micheal, piccola realtà di San Michele all'Adige, oltre a sette nuove etichette.

Una novità molto apprezzata è stata l'area organizzata dall'Enoteca Provinciale del Trentino, che, con uno spazio espositivo ricercato e molto accogliente, di fronte al nuovissimo stand di Palazzo Roccabruna della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, anch'esso molto attivo nella promozione ed eventi legati ai prodotti e al territorio, che hanno permesso agli ospiti di conoscere e degustare i vini legati al territorio, la loro storia, le loro caratteristiche: sono infatti stati presentati, anche attraverso dei seminari, Trentino D.O.C Nosiola, Trentino D.O.C Müller Thurgau, Trentino D.O.C. Marzemino, Teroldego Rotaliano D.O.C. e Trentino D.O.C. Vino Santo, in pratica tutte le eccellenze che caratterizzano la produzione trentina.

La Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della viticoltura italiana quest'anno è stata assegnata ad Enrico Paternoster, eclettico winemaker dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige. L'onorificenza, una per ogni regione italiana, viene assegnata ogni dodici mesi dall'Ente Autonomo Veronafiere su segnalazione della Provincia, per premiare chi ha saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola locale.

La tematica di punta dello stand trentino, in occasione di Vinitaly 2010, è stata la forte sinergia tra il prodotto vino trentino e le altre realtà enogastronomiche del territorio, come le Strade del vino e dei sapori e i ristoratori delle Osterie Tipiche Trentine.

Questa è la filosofia di Trentodoc, come ha avuto modo di sottolineare Tiziano Mellarini, Assessore al turismo della Provincia di Trento . "Occorre lavorare sempre di più assieme" - ha detto - "per accrescere il potenziale della nostra produzione vinicola. Una produzione che è legata in modo indissolubile al territorio trentino, lo caratterizza e ne valorizza gli aspetti di peculiarità e di originalità. Il progetto intrapreso con Trentodoc è valido, il marchio si sta continuamente apprezzando e registra nuove adesioni, dunque la Provincia non farà mai mancare il proprio sostegno alle iniziative sinergiche di aggregazione e di valorizzazione dei nostri vini".

A sottolineare ulteriormente la forza di questo legame, la presenza ad Agrifood dell'olio extravergine DOP dell'Agraria Riva del Garda, all'interno di uno stand che ha presentato proposte curate dal famoso chef Luigi Sforzellini, olio che è stato premiato lo scorso anno fra i migliori al mondo nella categoria dei "fruttati intensi".

 

Luciano Pavesio


Tag: Vinitaly, trentino, TrentoDOC, Palazzo Roccabruna, Muller Thurgau, Marzemino, Teroldego, Nosiola


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