04.01.2013 | Prodotti Tipici Inserisci una news

Il Vino Santo diventa Presidio Slow Food

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Grande interesse ha riscosso il riconoscimento conferito al Vino Santo Trentino prodotto esclusivamente con uve Nosiola

Un passo molto importante per tutta la Valle dei Laghi, patria di questo vino, per l'intera provincia trentina e per questo prodotto. I Presìdi (oltre 200 in Italia e 350 nel mondo) coinvolgono oltre 10 mila produttori impegnati nel recupero, nella salvaguardia e promozioni di veri e propri tesori dell'agricoltura e della cultura materiale dei territori.

I Vignaioli del Vino Santo Trentino D.O.C., cinque produttori riuniti in associazione al cui prodotto è stato conferito il riconoscimento, hanno condiviso la filosofia di Slow Food basata sul perseguimento di tre obiettivi declinati nei tre aggettivi che fanno da slogan al movimento: buono, pulito e giusto.


L'iniziativa dei Vignaioli del Vino Santo Trentino D.O.C. rappresenta innanzitutto una grande operazione di sensibilizzazione attraverso la quale si vuole promuovere la conoscenza e la consapevolezza dei consumatori, dei turisti e degli stessi produttori attorno all'elevato valore culturale, qualitativo e storico di questo prodotto enologico. Accanto al marchio dei Presìdi Slow Food, ogni bottiglia messa in commercio è inoltre corredata da un "collare" sul quale viene indicato che il Vino Santo Trentino D.O.C. è ottenuto da uve di Nosiola per valorizzare il vitigno da cui si origina con le sue caratteristiche di longevità, giusta acidità e carattere.


I grappoli poco compatti dopo la raccolta vengono messi ad appassire su graticci chiamati "Arele", fino alla Settimana Santa. Grazie all'"Ora" del Garda, vento benacense, l'uva perde gran parte del suo peso, e viene poi aggredita dalla "Botrytis cinerea", muffa nobile, che accentua la disidratazione. Prodotto unicamente in Valle dei Laghi, dopo la pigiatura rimane in piccole botti di rovere per svariati anni (minimo cinque).

Il Vino Santo Trentino D.O.C. ha un colore giallo, da dorato ad ambrato, un profumo intenso, ampio e fragrante, con netti ricordi di passito, frutta, confettura e un gusto rotondo, dolce e piacevole. Un vino che ha saputo sopravvivere, affascinare e conquistare per secoli.


Le cinque aziende cui va dato merito di aver creduto nel progetto di valorizzazione del Vino Santo Trentino D.O.C. presidio Slow Food sono: Azienda agricola e distilleria fratelli Pisoni, Azienda agricola Gino Pedrotti, Azienda agricola e distilleria Francesco Poli, Azienda agricola e distilleria Giovanni Poli ed Azienda agricola Pravis. 

 

Maggiori informazioni sul sito www.valledeilaghiturismo.it

 

Silvana Albanese


Tag: vignaioli, valle, trentino, Nosiola, Vino Santo, laghi, Ora, Arele


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