La vitivinicoltura trentina a Vinitaly

Una significativa vetrina internazionale che ha nei numeri la propria forza propositiva: 94.862 metri quadrati di superficie, 4.255 espositori, 140.000 visitatori, 2.496 giornalisti accreditati.

L'area istituzionale del Trentino sarà dislocata su uno spazio di circa 400 metri quadrati organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione della Provincia autonoma di Trento, da Trentino Sviluppo-Divisione turismo e promozione e dal Consorzio Vini del Trentino. Gli spazi saranno riservati agli attori istituzionali come il Consorzio stesso, incaricato della promozione istituzionale, l'Istituto Trento Doc, l'Istituto di Tutela Grappa del Trentino e la Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige, sarà presente con le anteprime della vendemmia 2012 e gli ultimi studi in termini di ricerca scientifica e innovazione nel campo agronomico. Circa 70 saranno i produttori trentini presenti.

Qui troveranno spazio, da domenica 7 aprile, alcuni appuntamenti significativi: alle 10.30 "L'eccellenza della Valle di Cembra, viticoltura di montagna", alle 15 "Teroldego rotaliano D.O.C. Un rosso antico dalle grandi potenzialità di sviluppo", alle 16 "Trentodoc: Bollicine di montagna" e alle 17 "Trentino Grappa, spiritose sensazioni".

Lunedì giornata riservata ai "professionisti" del settore, con 10 buyer internazionali che incontreranno 20 cantine e distillerie trentine.

Martedì spazio ancora a momenti di approfondimento: alle 11 "Trentino DOC Nosiola: analisi sensoriale di un bianco ad alta originalità", condotto dall'Unione Italiana Vini, poi "Trentodoc tra stile e territorio", "Il Teroldego rotaliano e il suo territorio: viaggio tra le grandi annate del grande rosso trentino", "Trentino D.O.C. Vino Santo. Il fascino di un "dolce" di montagna" e infine "Trentino Grappa, cogliamone le sfumature". Nella giornata conclusiva di Vinitaly, spazio ai seminari con protagonista Trentodoc, il Müller Thurgau, il Marzemino e la Grappa.

Tra gli appuntamenti clou, lunedì alle ore 11 presso il Palaexpo (Sala Tulipano, ingresso A1), è in programma il seminario "Enologia trentina, quando è la montagna a fare la differenza - Degustazione di grandi vini storici trentini provenienti da vigneti "ad alta quota". Tutti i vini saranno serviti con dei finger food ideati da Diego Rigotti, miglior chef emergente d'Italia.

Nell'area Trentino, infine, vi sarà spazio anche per la neonata Strada del Vino e dei Sapori, che dallo scorso 1° gennaio raggruppa le cinque strade che coprivano l'intero territorio provinciale, a testimonianza di un'offerta completa che accanto all'enologia mette anche una proposta enogastronomica legata al territorio.

Silvana Albanese