27.12.2010 | Prodotti Tipici Inserisci una news

Lo Zelten, il tipico dolce natalizio del Trentino

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Ecco la ricetta, un primo passo per ricreare la magica atmosfera natalizia di questa regione

Gusto e tradizione convivono nel celebre Zelten, il dolce tipico delle festività natalizie già presente (con il nome di Celteno) nella cucina trentina del Settecento, una sorta di panettone farcito con frutta secca e canditi che un tempo veniva assaporato al rientro dalla messa di Mezzanotte.

Gli ingredienti utilizzati per la preparazione di questa leccornia, che rappresenta un forte elemento di continuità tra la cucina natalizia di un tempo e quella attuale, possono essere diversi da valle a valle, anche se in ogni caso si tratta di un dolce squisito e nutriente, oltre che facile da cucinare e dalla "vita" lunga. Lo Zelten, infatti, diventa addirittura migliore dopo due o tre giorni dalla cottura, avendo cura di avvolgerlo in una pellicola per alimenti affinché non si asciughi troppo.

Gli ingredienti necessari sono 100 grammi di burro, 150 grammi di zucchero, 300 grammi di farina, 4 uova, una bustina di lievito, 50 grammi di miele di acacia, 300 grammi di fichi secchi sminuzzati, 200 grammi di noci a pezzetti, 180 grammi di uvetta, 70 grammi di cedro candito a quadretti, 100 grammi di arancio candito a quadretti, un pugnetto di pinoli e una presa di sale.

La prima operazione da compiere è quella di montare a crema il burro e lo zucchero, quindi aggiungere le uova, la farina, il sale, il lievito ed il miele. Versare l'impasto sopra i canditi e la frutta secca in un recipiente capace. Il passo successivo è quello di mescolare bene il tutto e di versare l'impasto in una tortiera precedentemente imburrata. Il composto deve avere uno spessore di circa 2 cm, ma non di più, altrimenti l'aspetto diventa quello di una torta e non di uno Zelten. Decorare la superficie con noci e mandorle, prima di cuocere a 180° C per mezz'ora.

Questo dolce è ottimo se gustato con un bicchiere di Vino santo trentino proveniente dalla Valle del Laghi, territorio vocato alla produzione di tale nettare, che viene vinificato da appena sette produttori nella "settimana santa" che precede la Pasqua, dopo aver fatto appassire per circa sei mesi in apposite cassette i grappoli di Nosiola, vitigno autoctono tipico della zona.

 

Silvana Albanese


Tag: pasqua, trentino, Vino Santo, Zelten


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