Scopo dell'iniziativa, come si legge nel comunicato, è quello di «diffondere le conoscenze sul vino, sull'arte e la tecnica dell'assaggio e della presentazione dei vini a tavola, nonché sull'abbinamento vini-pietanze» e la valorizzazione delle produzioni locali al fine di «far scoprire, a chi possibilmente non ha avuto occasione, che il vino, bevuto con moderazione, è un vero amico per l'uomo, è allegria della nostra mensa di ogni giorno, è un magnifico dono di Dio che bisogna sapere usare e non abusare». Il corso, che dal 19 febbraio all'11 aprile si articolerà in diciotto lezioni di due ore e mezzo ciascuna, è rivolto praticamente a tutti. Sia agli appassionati del settore enologia che ai professionisti del settore.
Alla fine del corso, che è a numero chiuso (al massimo vi potranno partecipare 50 persone), gli allievi sosterranno un esame che, se superato, consentirà loro di ottenere la «patente di assaggiatore».
A coordinare le lezioni (queste si terranno di pomeriggio, tutti i mercoledì e i venerdì) sarà il professor Nicola Trapani, da decenni, uno dei docenti più prestigiosi dell'Istituto agrario marsalese.
Fonte: La Sicilia
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