Sorgentedelvino Live lancia il Premio Roberto Viganò per la miglior carta dei vini naturali
Il termine per l’iscrizione è il 20 febbraio 2010 ed è rivolto a tutti i ristoranti italiani che promuovono una consapevole cultura enologica
Le carte dei vini dei ristoranti sono vere e proprie enciclopedie per divulgare una conoscenza enologica appropriata. E attestare nero su bianco che il locale è promotore in prima persona dei vini nati dalla consapevolezza di un territorio e dalla disciplina che questo richiede: attenzione all’ambiente, coltivazione naturale dei vigneti e rispetto dei tempi necessari.
Sorgentedelvino Live, che da anni si impegna per la diffusione per una matura consapevolezza di tutto ciò che gira attorno a un calice, in occasione della mostra enologica dedicata ai vini naturali, di tradizione e di territorio che si svolge da sabato 6 a lunedì 8 marzo 2010 alla Rocca del Castello di Agazzano (PC) lancia un nuovo concorso. Si chiama Premio Roberto Viganò per la migliore carta dei vini naturali italiani, ed è rivolto a tutti i ristoranti italiani attenti alla diffusione dei vini naturali, e che con le loro carte favoriscono la conoscenza da parte del pubblico dei produttori di nettare della vite “naturalmente originale”, diventando essi stessi promotori di una vera e propria cultura enologica.
Il concorso è stato titolato a Roberto Viganò, intellettuale amante dell’arte e della conoscenza, inoltre grande estimatore di ottimo cibo e splendido vino, che si ritirò negli ultimi anni della sua vita ad Agazzano, tra i piaceri della letteratura e della buona tavola.
Per partecipare al concorso basta inviare entro il 20 febbraio 2010 la propria domanda allegata a una copia della carta dei vini e a una fotografia del ristorante all’indirizzo e-mail live@sorgentedelvino.it oppure via posta all’indirizzo: Sorgentedelvino Live, Loc. Chiarone 11, 29010 Pianello Val Tidone (PC).
Per maggiori informazioni o per scaricare il modulo di partecipazione:
http://www.sorgentedelvinolive.org
Tag: vini naturali, sorgentedelvino live, premio roberto vigano