Com`e` nata l’idea di questa trasmissione?
Mi piace pensare che "Erbe & Co." era sulla mia strada professionale
e che mi stava aspettando e mi sono trovata al posto giusto, al
momento giusto: alla fine di marzo sono andata a trovare Fabrizio
Cortese, il brillante braccio destro del Presidente di Raisat Carlo
Sartori, e lì ho conosciuto Mark Antoni, che da pochissimi giorni
era stato nominato Direttore del Gambero Rosso Channel.
Chiacchierando del più e del meno, ci siamo messi a parlare dei suoi
nuovi progetti per il canale e a un certo punto lui ha commentato
che al Gambero Rosso non avevano mai realizzato una rubrica
interamente dedicata alle erbe aromatiche.
Lì per lì non ho detto niente, poco dopo ci siamo salutati e sono
andata via, ma da quel momento ho iniziato a pensare come sarebbe
stato divertente fare un programma del genere.
Come se la cava dietro i fornelli?
Modestamente in cucina me la cavo piuttosto bene e conosco diversi
modi per utilizzare le aromatiche, così mi sono venute in mente
tante idee: le ricette che avrei scelto, i rimedi salutari, l'uso
delle erbe nella storia, le usanze regionali, un po’ di magia, i
vari nomi nei dialetti e nelle lingue straniere. Via via si
elaboravano anche le 'pillole' che avrei voluto vedere nel mio
programma: sapevo che non mi sarei fermata alle solite ricette ma
volevo parlare anche di giardinaggio, di consigli tratti dall'antica
farmacopea e, perché no, dimostrare che con le erbe aromatiche si
possono preparare anche degli ottimi cocktail.
A questo punto mi sono resa conto che forse sarebbe stato più
divertente ampliare gli argomenti e inserire anche gli ortaggi, i
frutti e tutti gli ingredienti che siamo abituati ad usare tutti i
giorni nella meravigliosa cucina italiana. E' qui che è nato il
titolo del programma, "Erbe & Co.". Il giorno dopo ho chiamato Mark
Antoni, gli ho detto che forse avevo un'idea per una rubrica, lui mi
ha chiesto di scriverla. Di lì a due giorni ci siamo incontrati, gli
ho fatto leggere la mia proposta e lui ha cominciato a saltellare
sulla sedia dicendo che era un'idea "fichissima"! Così è partito il
programma, che inizialmente doveva essere girato in uno studio
virtuale. Poi, per una questione di costi, non è stato possibile ma
va bene lo stesso: Filippo Sciortino, il bravo scenografo del
Gambero Rosso Channel, con pochissimi elementi è riuscito a fare
miracoli.
Le puntate saranno divise per temi o
categorie?
Le puntate sono monotematiche perché l'intento è sempre stato quello
di scoprire tutti i segreti di ogni ingrediente: oltre alle
fantasmagoriche ricette dello Chef Igles Corelli, nel programma si
raccontano tanti aneddoti e si mostrano i vari utilizzi in cucina,
soprattutto quelli delle cucine regionali; poi c'è lo spazio
dedicato ai cocktail, alle proprietà terapeutiche, con moltissime
ricette di bellezza, ai segreti per coltivarle con successo, agli
utilizzi nell'arco della storia e... tutto quanto fa spettacolo!
(Come si dice fra noi). Durante la preparazione ho dovuto fare
moltissime ricerche, perché prima di decidere cosa inserire nel
programma volevo sapere tutto, adesso mi ritrovo con una notevole
quantità di notizie e mi piacerebbe ricavarne un pubblicazione,
chissà che prima o poi non ci riesca.
Crede che un buon uso degli aromi a tavola
sia benefico per la salute?
Assolutamente si! Ne ho parlato anche con il Professor Antonio
Giordano, lo scienziato ricercatore napoletano noto per aver fondato
l`Istituto di ricerca Sbarro a Philadelphia, che mi pregia della sua
amicizia, e ci piacerebbe moltissimo fare un programma insieme,
proprio su questo argomento: siamo convinti che ci sia un serio
collegamento fra il quotidiano utilizzo delle erbe aromatiche e le
tanto decantate virtù della dieta mediterranea. Me ne sono resa
conto quando, insieme ad un'erborista, ho fatto le ricerche per la
pillola "Erbe & Bellezza": ho scoperto che ogni aromatica ha tante
qualità terapeutiche (alcune peculiari, altre più comuni) e che
nell'utilizzo quotidiano, mettendole tutte insieme, si acquisiscono
tutti i benefici, che sono davvero numerosi. Senza contare che quasi
sempre come condimento usiamo l'olio di oliva (genuino!) e proprio
questa estate la prestigiosa rivista Nature ha pubblicato la
scoperta che l'olio di oliva contiene un antinfiammatorio naturale
che agirebbe proprio come i comuni antinfiammatori non steoroidei.
Quanto incidono nella qualità di un piatto?
Sia dal punto di vista del profumo che del gusto, moltissimo! Spesso
è proprio l'aromatica a dare 'tono' al piatto: una caprese non ha
identità senza basilico, come la pizza napoletana senza origano. E
vogliamo parlare degli spaghetti all'aglio, olio e peperoncino,
conditi con il solo olio di oliva, o della pummarola cucinata senza
gli odori, o dei fegatelli di maiale senza l'alloro, o di un bel
pesce alla griglia senza rosmarino? La lista è molto lunga, le
aromatiche sono fondamentali per la buona riuscita di tante ricette,
ed è molto divertente usarle (e mescolarle) in cucina.
Si parlerà di come le singole regioni
italiane fanno uso degli aromi?
Si, anche perché alcuni di questi sono legati indissolubilmente alla
tradizione di certe regioni: non si può certo parlare del pesto
senza fare un cenno alla Liguria, o della pizza senza ricordare la
bella Napoli. Purtroppo il programma dura soltanto 26', gli
argomenti sono tanti e non sempre sono riuscita ad approfondire come
mi sarebbe piaciuto.
Quanto puntate sono previste e cosa si
aspetta da questa trasmissione?
Le puntate di "Erbe & Co." sono sedici. La scelta è apparentemente
stramba ma ha una sua logica televisiva: la rubrica è settimanale e
così andrà a coprire quattro mesi, da ottobre a gennaio. Cosa mi
aspetto? Più che altro spero che il programma piaccia al pubblico,
perché solo questa è la cosa importante.
di Pierpaolo Basso, Sh press news
Fonte:
Campaniasuweb.it |