Si tratta della
degustazione di una ventina dei vini di alcuni dei produttori
lombardi, che il 30 maggio parteciperanno a Cantine Aperte in
Lombardia.
Siamo incuriositi ed entriamo anche noi al
Wine Not, in fila, in attesa di essere incoronati
enonauti con il calice al collo, ci sono una ventina di persone, che
si dirigono poi verso il banco assaggio dove sono in bella mostra le
bottiglie dei vini della nostra regione, vediamo un
Valtellina, che assaggeremo al termine della
degustazione, e prontamente l’occhio va su 3
Franciacorta, che proviamo: niente
male, grandi metodo classico, anzi Franciacorta ci ricorda chi ci
sta servendo i vini con maestria e competenza.
Passiamo quindi ad assaggiare un bianco
Lugana ed il Valcalepio
e ci spostiamo poi su due bianchi dell’Oltrepo’,
entrambi a base di Chardonnay,
uno con passaggio in legno.
E’ ora l’ora dei rossi, e qui, dopo il
Cabernet Sauvignon dei Colli Morenici Mantovani ed i
Garda Classico, non abbiamo che
l’imbarazzo della scelta con l’ampia offerta dell’Oltrepo’,
saliamo poi un po’ in collina e restiamo affascinati dalla qualità
del vino di Montevecchia in
assaggio.
Saliamo ancora un po’ e ci accoglie il
Valtellina Superiore, ottimo, non c’è che dire.
Non abbiamo visto il Botticino ed il vino di Milano, il San
Colombano, poco male, sono due zone vicine ed andremo di persona ad
incontrare e conoscere i loro vini ed i loro vignaioli.
Ma perche’ tutti questi vini ?
Ce lo spiegano gli amici del Club Turisti
del Vino della Lombardia: “abbiamo desiderato far
incontrare gli enonauti milanesi in questa anteprima, per dare loro
la possibilità di degustare i vini delle cantine che forse andranno
a visitare domenica e per scegliere così chi andare a trovare.
In tutte le cantine non potranno andare ma almeno ne avranno
assaggiato i vini e poi qui hanno potuto già ricevere il loro set,
il calice e la tasca porta calice e la card del Club Turisti del
Vino della Lombardia, senza fare domenica 30 la prevedibile coda in
cantina” .
Coda, eh si, se il buon giorno si vede dal mattino, o meglio
dall’anteprima, che ha visto un centinaio di persone, recarsi ieri
sera a Wine Not per degustare i
vini delle Cantine lombarde, aperte il 30 maggio, crediamo che una
cospicua flotta di enonauti, anche quest’anno, non rinuncerà a
trascorrere la giornata all’insegna del
Vedi Cosa Bevi, motto, ormai un mito, del
Movimento Turismo del Vino, per
proseguire poi nei viaggi alla scoperta del mondo del vino, grazie
ai numerosi appuntamenti del Club Turisti
del Vino della Lombardia.
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Per info su Cantine Aperte di Lombardia:
MTVLombardia
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