22.12.2002 | Cultura e Tradizioni

Un vino, una guida, un oggetto: ecco il regalo bello e bevibile

C'è tempo ancora per comperare regali da mettere sotto l'abete e sia a Natale che a Capodanno i pranzi e i cenoni saranno occasione per bere, o meglio degustare con la giusta sobrietà, degli ottimi vini. Acquistare in enoteca delle buone bottiglie, facendosi in tal modo consigliare valutando anche il rapporto qualità-prezzo, può essere quindi l'idea vincente per un dono dell'ultimo minuto che farà sicuramente piacere a chi lo riceve e che ha il vantaggio di richiedere poco tempo a chi lo commissiona.

Non c'è da preoccuparsi neppure se il destinatario fosse del tutto astemio: avrà ospiti o amici con cui fare a sua volta bella figura. Le enoteche non sono gli unici negozi specializzati nell'assortimento di vini ma hanno la dovuta esperienza nel cogliere le esigenze dei compratori. La scelta in base al rapporto qualità-prezzo è importante. Se il destinatario non è un grande intenditore o non ha una collezione di bottiglie nella sua cantinetta privata non è il caso di puntare sui «gioielli» dell'enologia contemporanea, che hanno prezzi davvero alle stelle e non è detto che diano più piacere di vini un po’ meno aristocratici ma più bevibili e perciò apprezzabili. Come a dire, meglio due bottiglie da stappare subito piuttosto che una sola da indurre chi la riceve a metterla dietro una teca. A quale coppia di sposi regalereste una sedia del Settecento sulla quale è bene comunque non sedersi mai per non rovinarla? Il mondo del vino offre comunque molte altre possibilità di regali graditi. Nelle librerie sono in vendita le nuove edizioni 2003 delle principali Guide enologiche, da quella dell'Espresso curata da Alessandro Masnaghetti e dalla sua équipe, a quelle del Gambero Rosso, la Duemilavini dell'Associazione italiana sommellier, la Guida Veronelli e quelle di Luca Maroni propugnatore di un personale metodo di valutazione ispirato dalla ricerca dei vini-frutto, cioè quei vini che donano piacevoli sensazioni di profumi freschi, giovani. Alcune di queste guide, come molti altri libri dedicati all'enologia pratica, contengono anche suggerimenti, da quelli su come servire i vini a tavola a informazioni di carattere generale sulla coltivazione della vite, il processo di vinificazione e le tecniche enologiche, termini e pratiche di cantina, la cantina di casa propria, la conservazione delle bottiglie, i principali vini e le Docg e le Doc italiane. Ma un'idea-regalo può anche essere l'abbonamento a una rivista specializzata di settore: basta cliccare su Internet e le proposte non mancano. Infine l'oggettistica legata al vino che si può trovare nei negozi di articoli da regalo o anche in quelli dei casalinghi offre innumerevoli spunti per un regalo: dai cavatappi di foggia strana a quelli «firmati» a quelli soprattutto funzionali. Ma ci sono glacette, tappi spumante, termometri da vino, per non parlare di bicchieri, caraffe, moduli in legno e terracotta per l'enoteca di casa. E il regalo simpatico è presto fatto. Baldovino Ulcigrai

FONTE: IL PICCOLO DI TRIESTE

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