18.12.2007 | Itinerari del Gusto

Una Confraternita per promuovere un Prodotto del territorio

E' stata presentata in Provincia, a Bologna, la Emerita Confraternita della Patata di Bologna, associazione nata per promuovere iniziative legate alla "patata tipica Bolognese". Alla conferenza, coordinata da Giulio Biasion, presidente del Club dei Sapori, erano presenti Giovanni Leporati, Presidente della Confraternita, Gabriella Montera, Assessora Agricoltura della Provincia di Bologna, Virgignangelo Marabini, Vicepresidente Fondazione Carisbo, Ennio Pizzoli, Presidente dell'omonima azienda produttrice di patate, Vinicio Bernardi per la FICE, Federazione Confraternite Enogastronomiche, Raffaele Finelli, Presidente Commissione Cultura e Turismo Provincia.

Nella provincia di Bologna, la vocazione del territorio unita alla pluriennale esperienza dei produttori e all'attività di ricerca hanno consentito di ottenere prodotti di elevato livello qualitativo, alcuni dei quali, come la patata allo iodio (Iodì) o quella al selenio (Selenella), decisamente innovativi e con elevato valore salutistico.

Grazie a queste caratteristiche qualitative, la Patata di Bologna (varietà Primura) ha recentemente ottenuto la Dop (Denominazione di Origine Protetta), un riconoscimento che premia le eccellenti caratteristiche organolettiche di questo prodotto.

E, ultima nata, la patata allo iodio: Iodì nasce dalla Pizzoli R&S, società di Pizzoli S.p.A. impegnata nella ricerca in campo agroalimentare, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Bologna: esperienza e ricerca sperimentale per la realizzazione di un'innovazione nel mercato delle patate fresche. Lo iodio viene apportato mediante nutrizione fogliare e viene assorbito in modo equilibrato determinando così un aumento significativo del contenuto di tale elemento nel tubero. E' noto che lo iodio è il componente fondamentale degli ormoni della tiroide che regolano il metabolismo e lo sviluppo dell'organismo e una razione di 200g di patate Iodì apportano più del 30% del fabbisogno giornaliero. Qualità, origine e controlli costituiscono gli elementi principali su cui puntare per valorizzare il comparto specie se supportati da una costante e mirata azione promozionale.

A tale proposito, la neonata Emerita Confraternita della Patata di Bologna, vuole svolgere un ruolo di conoscenza e promozione del prodotto, in abbinamento con alcuni tra i più qualificati produttori e ristoratori del territorio. Il ruolo della Confraternita della patata di Bologna sarà quello di svolgere un'attività di valorizzazione delle produzioni della Patata Dop di Bologna e di Selenella, in collaborazione con la Provincia di Bologna, i Comuni delle zone di produzione, la Fondazione Carisbo, i produttori e le loro Associazioni. Inoltre non mancheranno alcune iniziative promozionali riguardanti la Patata Dop di Bologna e la Patata Jodì, sia sul territorio che in altre regioni e Paesi.

Il valore di queste iniziative sta soprattutto nella possibilità di coinvolgere i diversi attori della filiera ortofrutticola - dalla produzione alla distribuzione sino alla promozione e alla ristorazione - per raggiungere quegli obiettivi di maggiore conoscenza dei prodotti e del loro migliore utilizzo in cucina. E' grazie ad una più ampia conoscenza delle caratteristiche della nostra "patata tipica" che si può accrescere il valore di un prodotto originariamente "povero" come la patata ed informare correttamente i consumatori.



Emerita Confraternita della Patata di Bologna
Sede: via Cervellati 3 - 40122 Bologna
tel. 051.6494961

Presidente: Giovanni Leporati
Vicepresidente: Carlo Mazzanti Pubbliche relazioni e Ufficio Stampa: Giulio Biasion
Segretaria: Maria Teresa Baiesi
Economo Tesoriere: Paolo Brintazzoli
Cerimoniere: Carlo Bernardi

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?