22.07.2002 | Prodotti Tipici

Una guida sull'olio in Toscana

SERAVEZZA (LU). Sul vino si è scritto tutto e di più. Ma se avete voglia di degustare un buon olio di oliva a chi potete rivolgervi. Fino ad oggi per conoscere il buon olio, quello di qualità, ci si rivolgeva a qualche amico o semplicemente di guardava l'etichetta di quello che si trova in negozio. Ma adesso, grazie al giornalista Andrea Zanfi e alla sua nuovissima guida «C'è Olio e Olio in Toscana».

Tutto risulta più semplice. la guida è stata presentata in una meravigliosa serata, a cena, in mezzo, guardacaso, agli olivi del romantico ristorante "Antico Uliveto" di Pozzi di Seravezza. Una serata che è stata un connubio fra vino, olio e, naturalmente ottima cucina. Ma torniamo alla guida. «L'idea - ci spiega Zanfi - è nata circa tre anni fa, ma fin dall'inizio mi sono reso conto che non era facile realizzarla, soprattutto non era facile trovare un editore che credesse in un progetto come questo che richiesta un forte investimento. Sta di fatto che nel novembre 2001 siamo riusciti a partire e al 15 dicembre avevamo praticamente finito». Che tipo di lavoo ha dovuto fare? «Un lavoro massacrante. Prima di tutto abbiamo dovuto censire, noi perchè non esisteva niente da nessuna parte, le aziende toscane produttrici di olio. Questo è stato piuttosto impegnativo, perchè nessun Comune, Provincia o consorzio aveva una lista o qualcosa di simile. Abbiamo quindi interpellato tutti coloro che ci potessero fornire indicazioni al riguardo. Così siamo riusciti a censire ben 573 aziende in tutta la Toscana e sottoposto 366 aziende ad una prima scrematura che ci consentisse di fare poi i controlli con i Panel test e i successivi controlli di laboratorio. Un lavoro, soprattutto quello dei panel test, che ha impegnato 16 persone per un mese consecutivo». Alla fine, però, è venuta fuori una guida completa e molto interessante. «Noi crediamo di sì, abbiamo fatto un buon lavoro e ne siamo fieri. Ci eravamo dati dei criteri di valutazione degli oli selezionati, e fra questi 241 hanno superato la griglia e sono quelli inseriti nella guida». Ci spiega meglio come è articolata la guida? «C'è una prima parte più redazionale i cui diversi giornalisti ed esperti ci parlano dell'extra vergine in Toscana, del lavoro del Panel test e di come si degusta l'olio, il glossario dell'olio, l'etichetta; la parte più importante è la guida vera e propria. Per semplificare la lettura abbiamo diviso il volume per province e le aziende in ordine alfabetico. Di ogni azienda descriviamo dove si trova, la quantità di olivi, come avviene la produzione. Naturalmente indirizzo, costo dell'olio e ogni informazione che ossa essere utile». La guida è edita da Carlo Cambi, costa 18 euro e uscirà ogni anno.

FONTE: IL TIRRENO

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