23.01.2004 | Cultura e Tradizioni

Una rilettura di De Amicis da Donnedizioni

Già pubblicato con il titolo "IL VINO" torna alla ribalta con quello intrigante ed affascinante de "GLI EFFETTI PSICOLOGICI DEL VINO", quando lo scrittore ottocentesco De Amicis, si espresse sull’argomento, in occasione di una conferenza tenutasi a Torino nel 1880.

Un testo letterario – psicologico, che ci permette di constatare come di vino si possa parlare e discernere non solo dal punto di vista tecnico ed anche al di là di interessanti ma talvolta sterili giochi di numeri e di podi.

De Amicis abbandona in questo libro il tono paternalistico, con cui lo abbiamo conosciuto nelle pagine del noto CUORE, per un tono più confidenziale nel rapporto con il nettare di Bacco. Lo scrittore gli si avvicina col desiderio di esplorarne le sue simbiosi con la mente umana e ne esce un percorso intrigante, che porta ad un preciso identikit.

Si tratta così degli effetti psicologici passeggeri, dell’ebbrezza il giorno dopo, del vino e le attività intellettuali, per arrivare a trattare degli effetti psicologi durevoli, che la bevanda crea nell’individuo.

L’idea di ridare alle stampe il libro è della casa editrice Donnedizioni, che già pubblica il periodico enogastronomico Donna Sommelier Europa, il tutto in prospettiva di un progetto a più ampio respiro. Progetto che vedrà il realizzarsi della collana – GLI EPICUREI, IL GUSTO E IL PENSIERO -, a cui si affiancherà quella dedicata ai vini delle valli olimpiche, prossimamente interessate dalla kermesse olimpionica invernale - TORINO, CITTA’ –CAPITALE DEL VINO

In attesa delle prossime pubblicazioni leggiamo volentieri il testo di De Amicis, una sessantina di pagine, che arricchite da riproduzioni di stampe d’epoca, ci offrono una chiave di lettura del vino, visto come relazione di complicità con il nostro io più segreto..

Per informazioni sui punti di vendita del libro, in vendita ad 8,00 EURO, Donnedizioni tel. 011 3091756

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