Un testo letterario –
psicologico, che ci permette di constatare come di vino si possa parlare e
discernere non solo dal punto di vista tecnico ed anche al di là di
interessanti ma talvolta sterili giochi di numeri e di podi.
De Amicis abbandona in questo libro il
tono paternalistico, con cui lo abbiamo conosciuto nelle pagine del noto
CUORE, per un tono più confidenziale
nel rapporto con il nettare di Bacco. Lo scrittore gli si avvicina col
desiderio di esplorarne le sue simbiosi con la mente umana e ne esce un
percorso intrigante, che porta ad un preciso identikit.
Si tratta così degli effetti psicologici passeggeri, dell’ebbrezza il
giorno dopo, del vino e le attività intellettuali, per arrivare a trattare
degli effetti psicologi durevoli, che la bevanda crea nell’individuo.
L’idea di ridare alle stampe il libro è della
casa editrice Donnedizioni,
che già pubblica il periodico enogastronomico
Donna Sommelier Europa, il tutto in prospettiva di un progetto
a più ampio respiro. Progetto che vedrà il realizzarsi della collana –
GLI EPICUREI, IL GUSTO E IL PENSIERO
-, a cui si affiancherà quella dedicata ai vini delle valli olimpiche,
prossimamente interessate dalla kermesse olimpionica invernale -
TORINO, CITTA’ –CAPITALE DEL VINO –
In attesa delle prossime pubblicazioni leggiamo volentieri il testo di De
Amicis, una sessantina di pagine, che arricchite da riproduzioni di stampe
d’epoca, ci offrono una chiave di lettura del vino, visto come relazione
di complicità con il nostro io più segreto..
Per informazioni sui punti di vendita del libro, in vendita ad 8,00 EURO,
Donnedizioni tel. 011 3091756 |