| Un percorso che conduce 
			dalla bilancia a bracci uguali 
			dell'epoca egiziana alle stadere
			"col trucco" con cui gli antichi 
			mercanti imbrogliavano i compratori, bilance d'epoca romana, pese 
			per uso agricolo fino ad arrivare ai più sofisticati sistemi di 
			pesatura moderni. Il Museo della Bilancia 
			è un universo da scoprire: gli oltre 800 pezzi che compongono la 
			collezione sono tutti perfettamente funzionanti, provengono da 
			diverse parti del mondo e coprono un arco di tempo di circa 2.000 
			anni. Il trait d'union è la funzione della 
			pesatura, ma fogge, dimensioni e materiali sono i più diversi. 
 
				
					| Reperti di bilance romane, 
					bilance da mercato in legno del XIII secolo, stadere del 
					primo Novecento, pesamonete del XVIII secolo, bascule 
					rinascimentali, bracci orientali per misurare l'oppio o le 
					spezie fino ai contemporanei strumenti elettronici riempiono 
					le sale, in un ideale ed affascinante tragitto. Tra le 
					curiosità da ammirare una splendida 
					bilancia pesalettere londinese, 
					con intarsi in tartaruga e ottone, del 1850, un 
					sistema di piatti elaborato 
					costruito dal parigino Deleuil, 
					volumi, immagini e stampe fotografiche. |  |  Il Museo è situato nella ex 
			distilleria della cantina sociale e la visita inizia in modo 
			suggestivo: dopo avere percorso un corridoio che introduce ai 
			concetti di peso e della sua misurazione si viene catapultati nel 
			Labirinto dei fenomeni dove è 
			possibile pesarsi non solo sulla Terra ma anche (in modo simulato) 
			sulla Luna e su Giove! Il percorso prosegue con la 
			Galleria dei mestieri e delle professioni, 
			che raccoglie strumenti utilizzati nella filanda e nella ferramenta, 
			con cui i visitatori possono interagire.
 A seguire è presente il Canale della Storia 
			dove le bilance sono esposte seguendo un criterio cronologico e dove 
			è possibile ammirare rarità come una bilancia a forma di penna, un 
			metro campione costruito a Modena nell'officina metrica del ducato 
			estense nel 1856-57, un pendolo pesauova e un piatto richiudibile 
			per pesare il pesce vivo durante le gare di pesca. Dopo aver 
			attraversato la sezione Innovazione e 
			industria, che raccoglie gli esemplari più vicini a noi 
			ecco la parte dedicata a Campogalliano, 
			città della bilancia e l'ultima sala del museo che ospita la 
			Galleria delle bascule e delle 
			grandi stadere, strumenti di grandi dimensioni legate alle attività 
			agricole.
 
 Il Museo della Bilancia, che solo nel 2005 
			ha registrato 18mila visitatori, offre spunti interessanti anche per 
			i bambini. Oltre a stimolarne la loro naturale curiosità 
			verso tutto ciò che è meccanico, mostrando il funzionamento e gli 
			ingranaggi degli strumenti, il Museo ospita all'esterno una 
			gigantesca bascula chiamata Arcobaleno di 
			leve. Su questa grossa bilancia, dove un tempo si 
			pesavano carri o veicoli a ruote si possono pesare il papà e il 
			bambino insieme, provare diversi sistemi di pesatura meccanica o 
			elettronica. Imparare, divertirsi e ripercorrere la storia 
			attraverso uno strumento all'apparenza semplice è la scommessa del 
			Museo della Bilancia.
 
 
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 Per informazioni:
 Museo della Bilancia
 Via Garibaldi 34 a - 41011 Campogalliano (Mo)
 Tel. 059.527133
 
 
 Ufficio stampa:
 Ella Studio di Carla Soffritti e C.
 Via Capanna 10 - 43038 Sala Baganza (PR)
 Tel. 0521.336446 - fax 0521.338947
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