A Verona e a Roma a San Valentino si brinda con il Chiaretto

Molto probabilmente sarà il Chiaretto il vino del prossimo San Valentino. Questo poiché per la festa degli innamorati il classico vino rosato gardesano sarà di scena in contemporanea a Verona, la città di Giulietta e Romeo, ed a Roma.

Primo in ordine di tempo l'appuntamento romano, il 13 febbraio a Palazzo Rospigliosi, in occasione della cena di Life of Wine, che vedrà schierati quaranta produttori di vini "da invecchiamento" provenienti da tutt'Italia, che porteranno tre diverse annate della loro più pregiata etichetta, precedute in veste di "giovane" aperitivo di benvenuto il Chiaretto e il Chiaretto Spumante.

L'appuntamento clou il giorno successivo a "Verona in Love", la kermesse che animerà il centro storico di Verona dall'11 al 14 febbraio: decine di eventi "in love", dalla musica al cinema, dall'arte alla gastronomia, dove il Bardolino Chiaretto sarà tra i protagonisti assoluti della manifestazione.

Il Consorzio del Bardolino prevede infatti che verranno stappate circa 3000 bottiglie di Chiaretto. Il Chiaretto della nuova annata avrà una postazione sotto la storica Loggia di Fra Giocondo, il "loggiato in love" di piazza dei Signori. Verranno inoltre donate bottiglie di Chiaretto a chi ha prenotato il "sigillo d'amore" della manifestazione e a chi individuerà i cuoricini vincenti nella pioggia di "coriandoli d'amore" che colorerà la piazza. .

"Lo scorso anno a Verona in Love abbiamo distribuito più di 15 mila assaggi di Chiaretto" – afferma Giorgio Tommasi, presidente del Consorzio di tutela del Bardolino– "ma in questa occasione credo che supereremo quota 18 mila". Un fiume di Chiaretto su Verona. "È una bella maniera per festeggiare il successo che il nostro Chiaretto sta riscuotendo ovunque" - aggiunge il presidente del Consorzio. In effetti, i numeri del Chiaretto, il vino del lago di Garda prodotto sulla riviera veneta all'interno della denominazione del Bardolino, sono impressionanti: in cinque anni i volumi sono raddoppiati, salendo a 11 milioni di bottiglie vendute nel 2011.

Nel frattempo il numero di febbraio della rivista britannica Decanter dedica quattro pagine al Bardolino e al Chiaretto sullo speciale Italy, dopo che già in maggio aveva inserito la doc bardolinese fra i "dieci stili di vino" più innovativi d'Italia.

"Guess who's coming to dinner?" e cioè "Indovina chi ti porto a cena?" titola il pezzo di Kerin O'Keefe. "Grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo, il Bardolino è ora uno dei migliori acquisti tra i vini italiani" dice. La rivista inglese si chiede se oggi il Chiaretto, "con i suoi squisiti aromi floreali e il suo carattere speziato", possa essere considerato "Italy's best rosé", il miglior rosato italiano.

Il successo del Chiaretto ha quindi spinto il Consorzio di tutela a internazionalizzare la comunicazione. È nato infatti il sito internet specializzato sul Chiaretto: si chiama www.chiaretto.ch e la desinenza svizzera (ch) è stata scelta per giocare con le lettere iniziali del nome Chiaretto. Sul sito si parla del Chiaretto in italiano, tedesco, inglese e francese, descrivendo il suo "stile italiano", i profumi, gli abbinamenti, come nasce, la zona d'origine, la storia. "Il nuovo sito internet del Chiaretto" – spiega il presidente del Consorzio – "vuole presentare il nostro rosato ai consumatori e alla stampa di tutto il mondo, perché crediamo che oggi il Chiaretto sia in grado di affrontare con piena consapevolezza anche i mercati internazionali".

Silvana Albanese