31.08.2020 | Vino e dintorni Inserisci una news

Vendemmia lunga e per single vineyards, Monte Zovo punta sulla valorizzazione dei terroir

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Da fine agosto a inizio novembre con Calinverno, la raccolta della famiglia Cottini esalterà le diverse tipologie di uvaggio e i differenti tempi di maturazione

Una vendemmia lunga e per singolo vigneto, per valorizzare al meglio l'identità di ogniterroir e vitigno. A Monte Zovo, azienda agricola della famiglia Cottini, la vendemmia2020 prende corpo dando risalto alle qualità che caratterizzano l'impresa con sede aCaprino Veronese (VR) e proprietaria di 140 ettari di vigneti, distribuiti nelle tredenominazioni principali della provincia di Verona: Valpolicella, Garda e Lugana.La raccolta, partita a fine agosto, continuerà fino a inizio novembre con la vendemmiatardiva delle uve destinate alla produzione di Calinverno. Il vino di punta della Tenuta diCaprino Veronese nasce infatti dall'intuizione del titolare Diego Cottini di sfruttare lasurmaturazione delle uve, lasciandole sul tralcio fino alla comparsa delle prime brineinvernali. A caratterizzare la vendemmia di Monte Zovo è inoltre il progetto di singlevineyards realizzato con le etichette della linea Ispirazioni Naturali, composta oltre che daCalinverno anche da Crocevento, Oltremonte e dagli ultimi arrivati Phasianus eWohlgemuth. La vendemmia per ciascun vigneto avverrà in tempi e con metodidifferenti di raccolta: si partirà con il Pinot Grigio, per la produzione del Wohlgemuth,dal 20 settembre circa toccherà alle uve del Bardolino, destinate ai rosati e in particolareal Phasianus, e infine si passerà alle uve per Oltremonte Sauvignon e Crocevento PinotNero con la vendemmia in alta quota.Ufficio stampa: Studio Cru  viale Verona 98, Vicenza  telefono: 0444 042110 mail: info@studiocru.itNella lunga vendemmia di Monte Zovo rientra anche la raccolta intorno a metà settembreper il Lugana Le Civaie e in Valpolicella per l'Amarone, mentre a inizio ottobre toccheràall'uva durella per i vini Valpolicella e Valpolicella Ripasso della Tenuta di Tregnago."La produzione prevista è nella media, nella tenuta di Caprino Veronese ci aspettiamotra gli 80 e i 100 quintali per ettaro – commenta Diego Cottini – Tutto promette bene,solo un cambiamento climatico può rovinare e mettere in pericolo la qualità delle uve. Inostri vigneti, trovandosi a nord di Verona tra i 300 e 900 metri, sono stati colpiti inmodo lieve e senza riportare danni ingenti dal maltempo che ha interessato di recentealcune zone della Valpolicella e del Lugana. L'abbassamento delle temperature hafavorito piuttosto un aumento dell'escursione termica a vantaggio delle uve in fase dimaturazione".Monte Zovo inoltre non sta riscontrando problemi nella gestione della manodopera, aseguito delle misure sanitarie messe in campo da Italia e altri Paesi per il contenimento delCovid-19. Viste le diverse tipologie di uvaggio con differenti epoche di maturazione e diconseguenza di raccolta delle uve, l'azienda della famiglia Cottini riesce infatti a coprirel'intera vendemmia con i dipendenti interni e con quelli assunti dalle cooperative diservizi stagionali.


Tag: vendemmia, monte zovo, calinverno, vendemmia 2020


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