28.02.2011 | Eventi Inserisci una news

Anteprima Bardolino a Lazise con la presentazione dell’annata 2010 del Bardolino e del Chiaretto

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La terza edizione in programma domenica 6 marzo vedrà protagoniste alla Dogana Veneta di Lazise ben settanta aziende ed i circa duecento i vini complessivamente in degustazione ad ingresso libero

Si svolgerà domenica 6 marzo 2011, a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, la degustazione in anteprima dell'annata 2010 del Bardolino e della sua versione rosata, il Chiaretto.

Lo storico edificio della Dogana Veneta, sul romantico porticciolo, ospiterà gli stand di circa settanta produttori soci del Consorzio di tutela del Bardolino e del Chiaretto, che proporranno in libera degustazione, dalle 10 alle 18, circa centocinquanta vini dell'ultima vendemmia. Come le precedenti, anche questa terza edizione sarà come consuetudine ad ingresso libero.

Protagonisti della scena, nel cuore della zona di produzione, saranno il rosso Bardolino e il rosato Chiaretto, cui si aggiungerà la rara tipologia del Chiaretto Spumante. Ad aumentare l'interesse di questa manifestazione la proposta di molti produttori di comparare la nuova annata con quella del 2009, un curioso ed immediato paragone per valutarne le caratteristiche, le differenze e l'evoluzione di un vino che nell'ultimo biennio ha registrato un vero e proprio boom di vendite, tanto da registrare sul mercato nell'ultimo anno 11 bottiglie di Chiaretto e ben 21 milioni di Bardolino.

 

Denominazione d'origine storica del panorama vinicolo italiano, in quanto la doc è stata istituita nel 1968 e già nel 1926 era stato costituito il primo Consorzio per la difesa del vino tipico Bardolino, quella del Bardolino è una realtà che sta infatti conoscendo uno straordinario ritorno di interesse  sia da parte del pubblico sia della critica. "Certamente – dice Giorgio Tommasi, presidente del Consorzio di tutela del Bardolino,  – un ruolo importante l'ha giocato un cambiamento di gusto del consumatore, che è tornato a cercare vini di tradizione, che si abbinino senza problemi alla tavola quotidiana, ad un prezzo corretto, ed in questo sia il Bardolino che il Chiaretto hanno pochi rivali. Ma è altrettanto certo che ampia parte del merito va attribuito ai viticoltori e ai produttori, che si sono impegnati non solo dal lato qualitativo, ma soprattutto per un ritorno alla classicità dei nostri vini. Il recupero degli aspetti identitari, e dunque del carattere fruttato e speziato del Bardolino e del Chiaretto, dell'estrema bevibilità, di una freschezza quasi salina, di un'assoluta abbinabilità sia con la cucina quotidiana che con quella d'alta ristorazione, ci ha riproposti all'attenzione del pubblico e della critica. I risultati sono tangibili, e dall'ultima vendemmia, che non è stata facile dal punto di vista meteo, abbiamo potuto riconoscere quotazioni crescenti alla nostra filiera produttiva, al punto che il valore delle le uve è aumentato mediamente del 20-30% e in parallelo anche le vendite di vino all'ingrosso hanno cominciato a segnare incrementi di quotazione nell'ordine del 20%".

Al banco d'assaggio allestito domenica 6 marzo nell'edificio veneziano della Dogana di Lazise, organizzato dal Consorzio di tutela del Bardolino con il supporto del Comune di Lazise, della Regione Veneto e della Provincia di Verona, saranno gli stessi produttori a servire e presentare al pubblico i loro vini, affiancati dai sommelier della delegazione Ais di Verona. All'esterno, sul lungolago, sarà aperto anche uno stand gastronomico con piatti e prodotti tipici del territorio veronese, a partire dal formaggio Monte Veronese, partner del Bardolino e del Chiaretto in numerose iniziative di promozione.

Informazioni dettagliate sul sito www.ilbardolino.com

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio

 



Tag: tommasi, Consorzio Tutela, bardolino, Lazise, Chiaretto, Dogana Veneta


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