02.02.2006 | Eventi

Wine Spectator incorona ''Il Bonzarone'' 2001 della Tenuta Bonzara

Monte San Pietro (BO). Il Bonzarone 2001, il Cabernet Sauvignon DOC dei Colli Bolognesi prodotto da Tenuta Bonzara di Monte San Pietro, ha ottenuto l’eccellente punteggio di 94/100 da Wine Spectator, rivista statunitense, considerata dagli enoappassionati la più prestigiosa e autorevole rivista al mondo per quanto riguarda l’enologia, una vera e propria “bibbia” del vino.

All’interno della categoria “vini degustati per la prima volta”, provenienti da tutto il mondo, l’esperto di Wine Spectator ha evidenziato come il Bonzarone 2001 sia “un Cabernet Sauvignon veramente favoloso e di grande effetto, con aromi che richiamano l’espresso e i minerali. Corposo, con meravigliosi tannini setati e un gusto rifinito di frutta”.
 

"Il risultato ottenuto dal Bonzarone annata 2001 – spiega Francesco Lambertini, titolare della Tenuta Bonzara – è uno dei migliori mai ottenuti da un vino dell’Emilia Romagna e dei Colli Bolognesi in particolare e dimostra come il nostro impegno per un continuo miglioramento dei nostri vini abbia portato dei frutti davvero notevoli.


La valutazione di Wine Spectator, la rivista più prestigiosa e autorevole nel settore enologico, ci rende orgogliosi perchè porta il Bonzarone alla ribalta internazionale dopo gli ottimi risultati ottenuti da diversi anni sulle più prestigiose guide italiane. Ciò conferma che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Oggi siamo in grado di offrire un prodotto di elevata qualità, che unisce tradizione e innovazione, incontrando i favori del pubblico".

Gli esperti di Wine Spectator assaggiano presso le loro sedi (New York, San Francisco e Arezzo) bottiglie di vino prive di etichetta, in privato e secondo precise condizioni (i vini degustati vengono suddivisi in gruppi per varietà, tipologia e regione). Gli assaggi variano dai 20 ai 30 vini per sessione e alla fine viene assegnato un punteggio tra 85 e 100/100.
 

Il Bonzarone, Cabernet Sauvignon DOC dei Colli Bolognesi, rappresenta il fiore all’occhiello di Tenuta Bonzara di Monte San Pietro. Dal 1986, l’azienda vitivinicola è diretta da Francesco Lambertini, sino allo scorso anno Presidente del Consorzio Vini Colli Bolognesi e tuttora Presidente Nazionale del Movimento Turismo del vino.

La storia di Tenuta Bonzara inizia nel 1963, quando Angelo Lambertini (padre di Francesco) acquistò una proprietà di circa 100 ettari a San Chierlo di Monte San Pietro e decise ben presto di produrre vino in questo luogo. Nello stesso anno, vennero piantati i vigneti, costruita la cantina e creato il nome Tenuta Bonzara (dal monte che si trova nelle vicinanze).


I primi imbottigliamenti e le prime etichette risalgono al 1970. Di lì fu un crescendo, di impegno e di entusiasmo, che si arrestò solo nel 1986, quando, a 76 anni di età, venne a mancare il fondatore. Questo entusiasmo tuttavia fu contagioso e ben presto si trasmise al figlio Francesco, che negli ultimi anni lo aveva affiancato nella conduzione dell'azienda. Inizia così “la svolta”: nel 1993 viene modificata la filosofia produttiva dell'azienda, in dipendenza dal rapido cambiamento delle esigenze dei consumatori, che ad una repentina diminuzione della quantità di vino consumata, accompagnarono la richiesta di un più elevato livello qualitativo.
 


Un’eccellenza che appare, inoltre, confermata dai molteplici riconoscimenti ottenuti dal Bonzarone in questi ultimi anni: i “3 bicchieri” del Gambero Rosso e Slow Food nel 1999 e nel 2000; i “5 Grappoli” dell’Associazione Italiana Sommelier nel 2000; l’inserimento, nel 2001, nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani di Luca Maroni e, a livello internazionale, il Bronze Award 2004 assegnato dall’International Wine and Spirit Competition e la menzione ricevuta dall’International Wine Challenge 2005.

Il nome Bonzarone fu suggerito ad Angelo Lambertini da Luigi Veronelli che assaggiando la prima annata di produzione, il 1971, avvertì una piacevole nota di sovra maturazione che gli fece venire alla mente l’Amarone. Da qui il nome che ancora oggi, dopo 35 anni, identifica il vino-bandiera della Tenuta Bonzara. Il vino della vendemmia 2001 presenta un colore rosso rubino molto intenso, con riflessi vivi della ciliegia matura. Nel bouquet, ampio, armonioso e penetrante, predominano sensazioni di fruttato con note di erbaceo non invadenti tipiche del vitigno.

A sentori di piccola frutta di bosco si amalgamano profumi speziati con un leggero tostato, cui vanno ad aggiungersi gli apporti del legno, morbidi ed eleganti. Il sapore, deciso all’attacco con sensazioni di pienezza, volume e spessore, si rivela persistente e lungo, con chiusura finale varietale. E’ ottenuto con uve Cabernet Sauvignon prodotte da vigneti di oltre venti anni di età, raccolte al giusto punto di maturazione dopo uno o due passaggi in vigna per diradare i grappoli; l'obiettivo è quello di produrre uva ricca di polifenoli ed estratti.

Il processo di vinificazione prevede una fermentazione con macerazione delle uve in vasche d’acciaio, a contatto con le bucce per circa 15-20 giorni. Tale processo è volto all’estrazione del patrimonio polifenolico ed aromatico presente nelle bucce delle uve. Segue poi la fermentazione malolattica; il vino si affina, quindi, in barriques di rovere per 12-15 mesi circa (a seconda della struttura del vino). Alla raffinata qualità enologica del Bonzarone contribuiscono altre due figure, l’enologo toscano Lorenzo Landi e il cantiniere Mario Carboni.

Ad aggiudicarsi un eccellente riconoscimento internazionale, attraverso il punteggio di 90/100 dato dalla rivista statunitense Wine Spectator (nel numero di ottobre 2005), un altro vino di Tenuta Bonzara: il Merlot Rocca Bonacciara 2001. Vino ottenuto da un’attenta selezione di uve Merlot della zona DOC dei Colli Bolognesi, microzona Monte San Pietro, dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e dal profumo fruttato con note prugnose e un retrogusto che dichiara l’elegante apporto del legno. L’analisi organolettica mette in luce un gusto pienamente elegante, completo e misurato senza eccessi di esuberanza nella dose tannica che si definisce setosa e vellutata. Anche il Merlot Rocca Bonacciara si conferma, quindi, uno dei migliori vini di Tenuta Bonzara.

Tenuta Bonzara è una delle cantine artefici della qualificazione del vino dei Colli Bolognesi a livello internazionale su una proprietà di 100 ettari a San Chierlo di Monte San Pietro (pochi chilometri a sud di Bologna). L’azienda vitivinicola investe, da sempre, sulla qualità dei vini partendo dall’elevata selezione delle uve. Nell’offerta enologica DOC di Tenuta Bonzara si distinguono tra i rossi, oltre al Cabernet Sauvignon Bonzarone e al Merlot Rocca di Bonacciara, il Merlot Rosso del Poggio e tra i bianchi il Sauvignon Superiore le Carrate.

Nel 2005 l’azienda ha prodotto 60mila bottiglie e l’export ha raggiunto il 33% del fatturato. Tra i Paesi esteri maggiormente rappresentativi vi sono sicuramente gli Stati Uniti, il Giappone, Hong Kong, la Germania, la Svizzera, il Belgio, l’Olanda, il Lussemburgo, l’Austria, la Repubblica Ceca, la Svezia e la Francia. La commercializzazione dei vini firmati Tenuta Bonzara è operata in Italia e all’estero attraverso Selezione Fattorie, che raggruppa quaranta piccole e medie aziende agricole italiane particolarmente attente alla selezione e alla qualità dei propri prodotti.

--
Ufficio Stampa Tenuta Bonzara:
Eclettica Relazioni Pubbliche S.r.l.
Contact: Riccardo Polesel, Arianna Barresi
Via Porta Nova, 18
40123 – Bologna
Tel. 051 268165 – Fax 051 273699
riccardo.polesel@ecletticarp.com
arianna.barresi@ecletticarp.com
www.ecletticarp.com


Tenuta Bonzara
Contact: Prof. Francesco Lambertini
Via San Chierlo, 37/A
40050 – Monte San Pietro (Bologna)
Tel. 051 6768324 - Fax 051 225772
info@bonzara.it | www.bonzara.it

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?