Il Presidente del
Consorzio di tutela di Zampone Modena
Cotechino Modena, Alberto Severi,
sottolinea come anche quest'anno le aziende si siano fortemente
indirizzate verso la produzione certificata e quindi verso una
produzione di qualità. "Nel 2004, infatti,
la produzione nazionale dei due prodotti IGP è stata di circa 5
milioni di kg sia di zamponi che di cotechini".
"Il consumo, purtroppo, è ancora fortemente stagionale, concentrato
nel periodo delle festività natalizie e di fine anno - continua il
Presidente Severi. Uno degli obiettivi del Consorzio per il prossimo
futuro è proprio quello di allargare il consumo di Zampone e
Cotechino Modena anche ad altri periodi dell'anno, in particolare
negli altri 4-5 mesi dell'autunno e dell'inverno. Ciò anche in virtù
del fatto che sono alimenti con un buon equilibrio nutrizionale e
possono essere quindi consumati con maggiore frequenza".
Lo Zampone e il Cotechino Modena IGP si riconoscono dai "tasselli"
che compaiono sulle confezioni. Oltre alla scritta "Zampone Modena "
o "Cotechino Modena", nel tassello viene riportato il marchio
comunitario dei prodotti IGP (quello tondo e giallo), il marchio blu
del Consorzio di Tutela e la scritta "garantito dal Ministero delle
Politiche Agricole e forestali.
CONSORZIO ZAMPONE MODENA COTECHINO MODENA
Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena si è costituito nel
2001 a Milanofiori (Milano), dopo un articolato percorso iniziato
nel 1999, anno in cui i due prodotti hanno ottenuto l'ambito
riconoscimento europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta) con il
regolamento della Commissione Europea n. 509/1999. Il Consorzio, di
cui Alberto Severi è il Presidente, conta oggi 23 aziende, che
rappresentano i principali produttori dei due prodotti IGP.
La denominazione IGP (Indicazione
Geografica Protetta) identifica un prodotto originario di
una territorio e di un paese specifici, la cui qualità, reputazione
e caratteristiche si possano ricondurre all'origine geografica e, di
cui almeno una fase della produzione, della trasformazione o
dell'elaborazione, avvenga nell'area delimitata.
Il riconoscimento comunitario costituisce una valida garanzia per il
consumatore che acquistando prodotti contrassegnati dal "marchio"
IGP sa di acquistare alimenti di qualità, che devono rispondere a
determinati requisiti e sono ottenuti nel rispetto di precisi
disciplinari adeguatamente controllati da INEQ (Istituto Nord Est
Qualità), l'Ente di controllo riconosciuto dal Ministero. Il
riconoscimento europeo costituisce dall'altro lato una tutela anche
per i produttori nei confronti di eventuali imitazioni e concorrenti
sleali (agro-pirateria)
Tiziana Formisano
Istituto Valorizzazione Salumi Italiani
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