Non solo baccalà. Le Giornate Italo-Norvegesi e la festa della Pro Sandrigo sono anche un momento di grande fermento culturale, che negli anni si materializzano in pubblicazioni editoriali preziose.
Giovedì, a Villa Mocenigo, alla presenza di un centinaio di persone, si è svolta la presentazione del libro "Stoccafisso e baccalà nel piatto. Interpretazioni della tradizione veneta", edito da Terraferma e dalla Regione Veneto. Un altro interessante volume da mettere sullo scaffale dedicato al pregiato pesce, che ripropone un altro pezzo di storia e di tradizione della cultura gastronomica veneta, firmata dalle grandi penne di Virgilio Scapin, Alvise Zorzi, Giampiero Rorato, Ulderico Bernardi, con foto d'autore scattate da Cristiano Bulegato. La seconda parte è dedicata invece alle numerose ricette, gustosa carrellata del baccalà in tavola, proposto nelle maniere più diverse.
Alla redazione del libro hanno collaborato anche diversi istituti norvegesi, nonché le due Confraternite del Baccalà alla Vicentina e di quello Mantecato alla Veneziana, che per una sera hanno deposto le armi sulla secolare disputa tra le due diverse tradizioni culinarie.
Il libro ha avuto il battesimo di Michele Benetazzo, presidente della Pro Loco e fondatore della Confraternita, nonchè del Priore Virgilio Scapin e dell'accademico della cucina Alfredo Pelle. Il clou della manifestazione comunque inizia stasera, con l'apertura delle degustazioni ufficiali.
Alle 20 c'è "Tuttoriso" con i cuochi di Isola della Scala che cucineranno il risotto con il baccalà e poi gruppi di base dell'Altopiano faranno una dimostrazione della lavorazione del formaggio Asiago. Il baccalà alla vera maniera vicentina si potrà assaggiare da domani sera alle 18 e domenica a pranzo, a partire dalle 20.Mara Bisinella