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"Parlano i Cavalieri" si annuncia una confessione laica davvero speciale. Protagonisti mercoledì sera, 13 marzo, al "Diavolo Rosso" due degli uomini del vino più importanti in Italia: Bruno Ceretto, albese, contitolare di una delle "griffe" più conosciute del Barolo ed Ezio Rivella, astigiano, di Castagnole Lanze, enologo di fama che ha contributo a far conoscere nel mondo il Brunello di Montalcino, avendo fondato la Vini Banfi, una delle più importanti aziende vitivinicole toscane. Entrambi "Cavalieri del Lavoro" (ecco il richiamo al titolo della serata) hanno accumulato esperienze uniche e non solo nel campo enologico. Le racconteranno in una doppia intervista condotta da Sergio Miravalle de "La Stampa", che li metterà a confronto sul loro modo di intendere il vino e la vita, tra ricordi, incontri e speranze di chi non ha smesso di lottare e contare. Bruno Ceretto è anche assessore alla Cultura del Comune di Alba, Ezio Rivella è presidente dell'Unione Italiana Vini e della Confederazione italina della vite e del vino. Dunque il "Diavolo Rosso" continua nel filone delle confessioni laiche ad alto valore enologico che hanno già visto protagonisti nel locale di Asti personaggi come Angelo Gaja, la famiglia Bologna di Rocchetta e Luigi Veronelli. Anche in questo caso oltre alle parole ci saranno i vini firmati dai protagonisti. L'Associazione Arbiora, assicurerà un abbinamento tra formaggi piemontesi e toscani, freschi e stagionati. La pasticceria Daniella proporrà un dolce da abbinare al Moscato. L'ingresso alla serata è di 12 euro (ridotto a 8 per i soci del Diavolo Rosso) |