27.12.2004 | Cultura e Tradizioni

''Bere il Territorio'', atto IV

L’associazione Go Wine promuove la IV edizione di “Bere il Territorio”. Possono concorrere nella sezione generale tutti i giovani dai 18 ai 30 anni, due sezioni speciali sono riservate agli studenti degli istituti alberghieri e degli istituti agrari, un premio speciale è patrocinato dal Cervim e verrà attribuito a chi meglio avrà trattato il tema della viticoltura di montagna o praticata in condizioni orografiche difficili. I testi dovranno pervenire entro il 31/01/2005 presso la sede nazionale di Go Wine in Alba; la cerimonia di premiazione è prevista nel Marzo 2005.

“L’iniziativa – dichiarano dall’associazione Go Wine – si propone di concorrere alla crescita della cultura del consumo dei vini di qualità e si rivolge ai giovani per renderli protagonisti, invitandoli all’esercizio dello scrivere, a raccontare il loro rapporto con il vino e come lo hanno avvicinato”. Il Concorso, infatti, guarda ai giovani, non soltanto intesi come i consumatori del domani, ma anche, e forse soprattutto, come i rappresentanti di quella generazione che può contribuire a consolidare il successo e l’attenzione che il mondo del vino ha riscosso un po’ ovunque in questi ultimi dieci anni.

I partecipanti devono redigere un testo in forma libera (di lunghezza compresa fra le 2 e le 5 cartelle), che racconti il loro rapporto con il vino e con il mondo che intorno ad esso orbita, con un particolare riferimento al tessuto sociale ed all’ambiente nel quale il vino viene prodotto.

I premi:
1.000 euro ciascuno per i due vincitori della sezione generale; 750 euro per ciascun vincitore delle due sezioni speciali. 100 bottiglie espressione della cosiddetta viticoltura “eroica” per il premio speciale offerto dal Cervim.

Gli elaborati vincitori verranno scelti dalla Giuria composta da: Magda Antonioli Corigliano (Università Bocconi, Milano), Giorgio Barberi Squarotti (Università degli Studi, Torino), Gianluigi Beccaria (Presidente dell’Associazione Storici della Lingua Italiana), Gigi Brozzoni (Direttore Seminario Veronelli), Vanni Cornero (giornalista de La Stampa), Alessandro Ghini (Casa Editrice Le Monnier, Firenze), Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale), Luigi Moio (Docente di Enologia - Università degli Studi, Foggia), Giacomo Oddero (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Nico Orengo (scrittore), Anna Schneider (Università degli Studi, Torino), Massimo Corrado (Associazione Go Wine), Massimo Zanichelli (giornalista) Walter Boggione e Bruno Quaranta (segreteria generale).

Bere il territorio” si svolge con il patrocinio della Regione Piemonte e con il sostegno di VeronaFiere attraverso il 39° Vinitaly, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Fimer (macchine enologiche) ed un Comitato di 23 aziende vinicole italiane.

Un volume per testimoniare i risultati delle prime tre edizioni

In occasione del lancio della quarta edizione del Concorso letterario nazionale “Bere il territorio”, l’associazione ha pubblicato un volume che contiene una selezione di elaborati tratta dalla prime tre edizioni del Concorso: a fianco dei racconti vincitori di ciascuna edizione, vi sono altri testi che la Giuria ha ritenuto meritevoli di pubblicazione.

I racconti di Bere il territorio”, il titolo del volume (144 pp. Go Wine editore), per testimoniare i risultati che l’iniziativa ha raggiunto nel corso di questi primi tre anni e consegnare al lettore il volto di giovani con la voglia di raccontarsi e di essere in prospettiva sempre più protagonisti nel loro ruolo di consumatori.

I 24 racconti sono suddivisi nel testo secondo la formula del Concorso che prevede una sezione generale per giovani dai 18 ai 30 anni, due sezioni speciali riservate agli studenti degli istituti agrari ed alberghieri italiani ed un premio speciale riservato al tema delle viticoltura cosiddetta “eroica”. Al termine segue una presentazione delle 23 aziende italiane che compongono il Comitato sostenitore del Concorso. Ad ogni azienda, attraverso i suoi uomini e donne, abbiamo chiesto che cos’è per loro …”Bere il territorio”, in una sorta di dialogo e confronto con i giovani scrittori.

“Bere il territorio” giunge al suo quarto anno di vita e si accinge a diventare sempre di più un punto di riferimento per tutti coloro che attribuiscono al vino un valore culturale che conduce alla comprensione del territorio che lo esprime ed alla sua valorizzazione. Temi che, per la loro valenza, giungono a coinvolgere profondamente la personalità dei partecipanti. L’iniziativa ha finora registrato una straordinaria partecipazione di giovani, con contributi da tutte le regioni italiane.

I temi salienti che emergono dai racconti – siano essi un ricordo, un desiderio o una semplice fantasia – riguardano la casa, la famiglia, l’identità territoriale: il vino viene percepito come un momento di crescita nella conoscenza e nei consumi ed avviene naturalmente a tavola, in famiglia, in momenti di festa.

Associazione Go Wine

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Ufficio Stampa
Isotta Carosso - Elena Menardo
tel. 0173 364631

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