28.08.2002 | Cultura e Tradizioni

''Bere il territorio'', Atto II°

Al via il concorso letterario promosso da Go Wine: i giovani raccontano il loro rapporto con il vino. Un concorso che dedica attenzione al sentire degli "under 30" nei confronti di una bevanda nobile come il vino. E che chiede loro di descrivere perché hanno avvicinato il vino, cosa li ha attratti, cosa si attendono dal futuro; questo progetto culturale vuole anche favorire una riflessione critica sul consumo di vino da parte dei giovani, uno sviluppo delle loro capacità critiche.

C'è un'emozione matura, intensa, equilibrata, che si sviluppa al riparo dalla luce del sole e che cerca angoli discreti, dove poter essere vissuta. È l'amore tra i giovani e il vino, un'affezione che sta crescendo e che non cede alla grossolanità del dozzinale o all'abbondanza fine a se stessa, ma che si alimenta di conoscenza, di passione, di rispetto.
 
Go Wine vuole che questo sentimento venga raccontato in tutte le sue forme, che si dichiari in tutte le sue espressioni. E per questa ragione, dopo gli eccellenti risultati della prima edizione conclusasi lo scorso marzo, ha indetto la seconda edizione del Concorso Letterario "Bere il Territorio": viene chiesto ai giovani dai 18 ai 30 anni di raccontare il loro modo di vivere il vino.

È un viaggio (il tema del viaggio verso i luoghi del vino costituisce il soggetto di fondo da cui è nata Go Wine) alla scoperta di luoghi che spesso si discosteranno dalla pura e semplice geografia. Un viaggio che si inoltra nei gusti personali, nelle motivazioni che servono da stimolo, nelle curiosità individuali. Il viaggio non è solo uno spostamento nello spazio: spesso è un ricordo, un'attesa, un desiderio o una semplice fantasia. 

Go Wine ha voluto lanciare questo Concorso verso il consumatore di domani. Perché è un concorso che dedica attenzione al sentire degli "under 30" nei confronti di una bevanda nobile come il vino. E che chiede loro di descrivere perché hanno avvicinato il vino, cosa li ha attratti, cosa si attendono dal futuro; questo progetto culturale vuole anche favorire una riflessione critica sul consumo di vino da parte dei giovani, uno sviluppo delle loro capacità critiche.

I partecipanti devono redigere un testo in forma libera (di lunghezza compresa tra le 2 e le 5 cartelle) che racconti il loro rapporto con il vino e ciò che al vino allude, in particolar modo con legami riferiti alla cultura, alla società e all'ambiente che caratterizza il mondo del vino.

Il concorso prevede anche due sezioni speciali riservate agli allievi degli Istituti Alberghieri e agli allievi degli Istituti Agrari italiani. In entrambi i casi potranno partecipare al concorso singoli studenti oppure gruppi non superiori a cinque persone. Ai due vincitori del concorso generale andrà un premio ciascuno di 800 euro. Andranno invece 650 euro al vincitore di ciascuna delle due sezioni speciali. Novità della seconda edizione è rappresentata da un Premio Speciale, riservato al quell'elaborato selezionato che, nel contesto del concorso, avrà trattato il tema della viticoltura di montagna o praticata in condizioni orografiche difficili. Al vincitore una cantina di 100 vini espressione, per l'appunto, della viticoltura "eroica". 

I testi dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2003 presso la sede di Go Wine, ad Alba. Gli elaborati vincitori verranno scelti dalla Giuria composta da: Magda Antonioli Corigliano (Università Bocconi, Milano), Giorgio Barberi Squarotti (Università degli Studi, Torino), Gigi Brozzoni (Direttore Seminario Veronelli), Vanni Cornero (giornalista de La Stampa), Alessandro Ghini (Casa Editrice Le Monnier, Firenze), Giuseppe Grosso (giornalista de La Stampa), Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale), Alessandro Masnaghetti (curatore della Guida dei vini de L'Espresso), Luigi Moio (Università Federico II°, Napoli), Giacomo Oddero (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Marco Rissone (Scuola Enologica Alba), Anna Schneider (Università degli Studi, Torino), Massimo Corrado (Associazione Go Wine); segreteria: Walter Boggione, Rosanna Travaglia.

Sostengono questo progetto culturale VeronaFiere attraverso il 37° Vinitaly, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Fimer (macchine enologiche), un Comitato di 33 aziende vinicole italiane. La premiazione è prevista nel corso di una manifestazione nel marzo 2003 ad Alba.

Ulteriori Informazioni
sito web Go Wine

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