La possibilità di ottenere finanziamenti per promuovere il turismo del vino anche nei comuni a contenuta estensione territoriale ed abitativa; la necessità di tutelare i vitigni autoctoni dalla minaccia delle manipolazioni genetiche. Sono alcune fra le linee programmatiche, emerse nell'ambito della recente assemblea generale periodica dell'associazione nazionale «Città del vino».
All'incontro, che si è svolto nei comuni di Castiglione d'Orcia e Montalcino (entrambi in provincia di Siena), hanno partecipato referenti dei comuni italiani che aderiscono all'associazione. In rappresentanza del Comune di Torrecuso, è intervenuto il sindaco Domenico Mortaruolo. Dalle assemblee generali periodiche di «Città del vino», scaturiscono le indicazioni fondamentali per la promozione di iniziative per la valorizzazione della risorsa enologica.
Dalle direttive della più recente assemblea, si sono evidenziate interessanti novità, da cui potrebbero ricavare particolari vantaggi proprio i comuni come Torrecuso, che vantano una produzione vitivinicola autoctona (l'Aglianico), a denominazione di origine controllata, e non sono particolarmente estesi né dal punto di vista territoriale, né da quello abitativo.
«In effetti - commenta il sindaco di Torrecuso, Domenico Mortaruolo -, sono stato fra i promotori della necessità di conferire particolare riguardo anche alle realtà territoriali che, come Torrecuso, vantano una eccellente produzione enologica, da anni marchiata doc, e sono a contenuta estensione territoriale ed abitativa». Il sindaco di Torrecuso, evidenzia che proprio le realtà territoriali che presentano tali caratteristiche, possono ricavare crescenti benefici dal circuito del turismo del vino, se dotate di opportune risorse aggiuntive anche finanziarie, per potenziare la propria produttività agricola.
Fra le altre iniziative oggetto di dibattito ed approvazione nella recente assemblea di «Città del vino», c'è la necessità di tutelare i preziosi vitigni autoctoni dall'utilizzo degli organismi geneticamente modificati; a tal proposito, è stato proposto un esplicativo manifesto programmatico. In connessione con questo argomento, si è altresì evidenziata la necessità di effettuare una dettagliata mappatura dei vitigni autoctoni italiani, in riferimento ad una capillare indagine da promuovere a livello nazionale.
Fra le altre iniziative di grande impatto, da evidenziare quella denominata «Una bottiglia per la solidarietà»: è stata formulata la proposta, che il sindaco Mortaruolo si augura venga prossimamente attuata anche a Torrecuso, per la vendita di
bottiglie di vino al prezzo singolo di dieci euro; l'importo così ricavato, sarà poi devoluto per iniziative di beneficenza.
Michele Di Maina
FONTE: IL MATTINO |