Scrivi il paesaggio del vino ha invitato i ragazzi piemontesi a
raccontare il mondo vivo e complesso che ruota attorno ai filari di
vite e ai calici di vino: più di 800 gli elaborati giunti da tutto
il Piemonte.
Tre le sezioni previste dal bando: la prima è riservata agli
studenti delle scuole medie superiori del Piemonte; la seconda è
rivolta agli studenti delle scuole medie superiori di Asti e
provincia; la terza è destinata a un personaggio del mondo della
comunicazione che abbia saputo meglio contribuire, con la propria
attività professionale, alla promozione in Italia e all'estero del
paesaggio del vino e in generale del territorio, inteso come insieme
delle tradizioni e delle tipicità d'eccellenza.
Il premio come miglior comunicatore (Premio Fondazione Cassa di
Risparmio di Asti) è andato a Paolo Brosio,
conduttore per diversi anni delle trasmissioni televisive Linea
Verde e Paese che vai. Nelle edizioni precedenti il premio era stato
conferito al nutrizionista e dietologo Giorgio Calabrese, membro
dell'Authority Europea Sicurezza Alimentare, e a Beppe Bigazzi,
esperto di enogastronomia e conduttore de La prova del Cuoco insieme
ad Antonella Clerici.
I ragazzi vincitori sono:
- per la prima sezione (Piemonte):
1a classificata (1.500 euro): Francesca
Zaffora Blando (del Liceo Classico
Scientifico "Isaac Newton" di Chivasso - TO) per un testo
che mescola la lingua italiana con il dialetto piemontese e mette in
scena un caleidoscopio di personaggi di un piccolo paesino
collinare, colto nel momento di lavoro e di festa tipico dei giorni
della vendemmia;
2° classificato (1.000 euro): Enrico
Tartaglino (dell'Istituto "Umberto I"
di Alba - CN), per un racconto dalla prosa ricca e dallo
stile ritmato, in cui una bottiglia di vino segna il superamento di
un dramma passato e il ritorno alla vita tra le vigne, dopo la
sofferta perdita del padre.
- per la seconda sezione (Asti e provincia):
1a classificata (1.500 euro): Elisabetta
Bona (dell'Istituto "Augusto Monti" di
Asti), per un testo dalla profonda capacità descrittiva
dei sentimenti, ambientato tra le colline ricche di filari di vite,
animato dal ricordo doloroso per una madre ormai defunta e per il
segreto che nascondeva;
2° classificato (1.000 euro): Alberto Ghia
(del Liceo Classico "Vittorio Alfieri" di Asti), per un
testo epistolare in cui l'autore, spinto dai forti ricordi di
un'infanzia trascorsa con un anziano vignaiolo, sancisce l'addio a
una carriera da manager in una multinazionale e l'inizio di una vita
appassionante dedicata al lavoro in vigna.
La Giuria che ha proclamato i vincitori è presieduta dallo scrittore
Raffaele Nigro e composta da Roberto Bava (produttore di vini),
Roberto Bellato (vicedirettore de La Stampa), Giovanni Bo
(architetto), Daniele Cernilli (condirettore di "Gambero Rosso"),
Michele Maggiora (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Asti), Franco Matteucci (scrittore e vicedirettore di Rai Uno) e
Giuliano Soria (presidente del Premio Grinzane Cavour).
Prima della cerimonia di premiazione si terrà una tavola rotonda
coordinata dallo scrittore Arnaldo Colasanti, dal titolo "Cultura
materiale e giovani: nuovi percorsi mediatici tra informazione,
educazione alimentare e spettacolo", a cui parteciperanno Giorgio
Calabrese, Daniele Cernilli, Vanni Cornero, Franco Matteucci,
Filippo Polidori e Lorenzo Strona. Gli spazi dedicati
all'enogastronomia nelle trasmissioni televisive e sulla carta
stampata sono sempre più ampi. Ma quanto è soltanto spettacolo e
quanto invece informazione o educazione alimentare? E, ancora: in
quale misura ci si pone l'obiettivo di raggiungere i giovani e il
loro mondo? Quando la cultura materiale può essere oggetto della
comunicazione?
Al termine del dibattito gli esperti risponderanno alle domande
degli studenti.
La mattinata si concluderà con l'iniziativa Vino è…: esperti
dell'enogastronomia d'eccellenza del territorio astigiano guideranno
i presenti alla conoscenza dei significati storici e culturali di
piatti tradizionali. Ne seguirà la degustazione. Vino è... è
organizzato dal Grinzane, con il sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Asti e la collaborazione della Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura di Asti, grazie alle aziende del
Comitato Sostenitore Astigiano del Parco Culturale del Premio
Grinzane Cavour.
L'iniziativa vedrà coinvolta la Scuola Alberghiera di Agliano Terme
(AT), che presenterà con i suoi allievi alcune ricette storiche
astigiane, come il cardo gobbo di Nizza Monferrato, il mais otto
file, il peperone quadrato di Motta di Costigliole e la nocciola
tonda gentile piemontese.
Scrivi il paesaggio del vino è istituito dal Premio Grinzane Cavour
e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, d'intesa con Regione
Piemonte.
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Premio Grinzane Cavour
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