
La ditta Pietro Romanengo fu Stefano nasce a Genova nella seconda metà del '700 per opera di Antonio Maria Romanengo che aprì in via della Maddalena un negozio di droghe e generi coloniali.
Ebbe due figli, Stefano e Francesco. Stefano, il nostro capostipite, con una patente di confettiere rilasciata dall'Università di Genova, aprì il negozio di via Soziglia, ancora oggi sede della ditta; Francesco, separatosi da Stefano, aprì invece in via Orefici il negozio che sarebbe poi diventato la "Vedova Romanengo", ceduto a terzi intorno al 1840 e da allora sempre passato per diversi proprietari che, ingenerando purtroppo confusione, conservarono sempre il nome Romanengo nella propria insegna. Il figlio di Stefano, Pietro, che iscrisse la ditta alla Camera di Commercio e Arti come "Pietro Romanengo fu Stefano" per ricordare il nome del padre nella propria insegna, creò poi il marchio della colomba con il ramoscello di ulivo (simbolo della pace dopo le guerre napoleoniche) e introdusse per l'incarto dei propri prodotti l'uso della carta blu con cui si rifasciavano allora i coni di zucchero.