13.03.2002 | Prodotti Tipici

Il successo dei prodotti tipici

CHIETI. Oltre 15mila visitatori, secondo gli organizzatori, alla seconda edizione della fiera dell'agricoltura, alimentazione, floricoltura e agriturismo che ha chiuso i battenti ieri sera nella filorimessa di Santa Filomena.

Una kermesse all'insegna dei prodotti tipici di qualità, con una cinquantina di espositori impegnati a mettere in risalto la genuinità e le caratteristiche di salumi, formaggi, miele, olio e vino.
«E' stato un vero successo», commenta Antonio Viola, presidente dell'associazione fiere teatine che ha organizzato la manifestazione con la Coldiretti e il Comune, «siamo andati oltre le previsioni registrando circa 10mila presenze solo nella giornata di domenica». Ad animare la tre giorni gli zampognari dell'accademia dei transumanti e i ragazzi dell'associazione studentesca "Maiella giovani" dell'università D'Annunzio, che si sono esibiti in canti e balli popolari in costume abruzzese creando un itinerario culturale all'interno del padiglione fieristico.
Ai prodotti enogastronomici del territorio si sono aggiunte le specialità di altre regioni, dal cioccolato di Cuneo ai salumi di Norcia e della Toscana. Molto gettonato lo stand della Sicilia, dove il pubblico ha potuto gustare cassate, cannoli e altri dolci tipici. Coreografico lo spazio riservato alla Campania, circondato da arance e limoni per valorizzare il famoso limoncello di Sorrento. Altri stand sono stati dedicati all'arte del tombolo e ai prodotti artigianali. Il tutto contornato da piante e fiori esposti dai vivaisti locali.
L'area esterna è stata invece occupata dai trattori e da una mostra di mezzi agricoli d'epoca. Alla manifestazione hanno partecipato anche l'istituto Mario Negri sud, il consorzio di ricerche applicate alle biotecnologie di Avezzano (Crab), gli istituti agrari "Cuppari" di Alanno-Cepagatti e "Ridolfi" di Scerni con vino e olio prodotti dagli studenti. Ieri sera gran finale con tartufata, gamberi di fiume e altri piatti tipici preparati dai cuochi di Villa Santa Maria per deliziare il palato dei visitatori.
«L'impianto di Santa Filomena», rileva l'avvocato Viola, «si è riconfermato vincente dal punto di vista logistico, anche se speriamo sempre che vada presto in porto il progetto del Comune di trasformare la struttura del parco scientifico d'Abruzzo, in zona Selvaiezzi, in un polo fieristico permanente».
Il prossimo appuntamento nella filorimessa è in programma il 25 aprile con la nona edizione nazionale della fiera di primavera.

FONTE: IL CENTRO

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