L’articolo sulla pasta italiana ha creato un vivace dibattito tra i lettori e in molti ci hanno accusato di non valorizzare a sufficienza il prodotto italiano
(leggi articolo). "Sembra che il grano di qualità – scrive Luca – si trovi soprattutto all'estero e che la scelta di importare grano da altri paesi sia una scelta giudiziosa, da parte delle grandi aziende produttrici italiane, fatta soprattutto per poter offrire ai consumatori la miglior qualità di pasta possibile. Non è affatto così la semola prodotta in Italia è di altissima qualità, in alcuni casi superiore a quella canadese, figuriamoci a quella ucraina".
Segue al link :
http://www.winetaste.it/pasta-italiana-100-ogni-piatto-costa-10-centesimi-in-piu-lelenco-delle-30-marche-piu-vendute-inviate-altre-segnalazioni/
Tag: pasta, Italia, tipicità, grano duro, genuinità