23.11.2012 | Prodotti Tipici Inserisci una news

Fagioli di Sarconi IGP, storia e caratteristiche peculiari

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Varietà multicolore e multiforme quella dei Fagioli di Sarconi IGP, una denominazione con ben 19 ecotipi di fagioli, tra i più pregiati, buoni e salutari d'Italia.

In passato erano conosciuti già dai Greci e Romani, che li consumavano abitualmente, pur non ritenendoli un cibo prelibato. Virgilio, ad esempio, li chiamava "vilem phaseulum" perchè li si poteva trovare in abbondanza. Nel medioevo, per la facilità della sua coltivazione e per le notevoli proprietà nutritive, diventò un alimento molto diffuso, conquistando l'appellativo di "pane dei poveri".

I Fagioli di Sarconi IGP hanno una forma ovale o tondeggiante e si caraterizzano per la polpa tenera, che li rende particolarmente digeribili. Vengono prodotti in 19 ecotipi locali di Borlotti e Cannellini, hanno un colore chiaro, che varia dal giallo pallido al bianco, e possono essere conservati in frigorifero per 4-5 giorni. I terreni in cui vengono coltiati si trovano al di sopra dei 600 metri di altitudine.

Caratteristiche peculiari del Fagiolo di Sarconi IGP
L'Alta Val d'Agri, zona in cui viene prodotto il Fagiolo di Sarconi IGP, è caratterizzata da terreni privi di calcare, da abbondanti acque sorgive utilizzate per l'irrigazione e da un clima con forti escursioni termiche estive. Queste condizioni pedoclimatiche hanno delle conseguenze positive sulla qualità dei fagioli: i semi presentano un alto contenuto in zuccheri semplici e un minor contenuto in amido, peculiarità che consentono al pregiato legume di "cuocere a prima acqua", cioè velocemente, evitando così la rottura della buccia e il relativo disfacimento. La presenza di zuccheri semplici rende il legume più digeribile, di particolare sapidità, tenero e piacevole al gusto.

Come si coltivano i Fagioli di Sarconi IGP
Il terreno viene preparato tra aprile e maggio, e frangizollato. Solo nel caso degli ecotipi nani e rampicanti viene preparato tra guigno e luglio. La semina si effettua dalla terza decade di maggio fino a metà luglio, utilizzando 80-100 kg di semi ad ettaro. Può essere manuale o meccanica. Il sesto d'impianto è generalmente a file distanti 50-70 cm, e con semi sulla fila a distanza di 7-8 cm. La raccolta avviene a seconda delle fasi di maturazione, che sono due: maturazione "cerosa", quando i baccelli presentano colorazioni o striature evidenti; "secca" dopo il disseccamento della pianta.

Dove si producono i Fagioli di Sarconi IGP
L'area di produzione del Fagiolo di Sarconi IGP comprende 11 comuni della Provincia di Potenza, situati nell'area dell'Alt Val d'Agri (Sarconi, Grumento Nov, Marsiconuovo, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, San Martino d'Agri, Spinoso, Tramutola, Viggiano). Si tratta di una zona particolarmente vocata per l'orticoltura in pieno campo, dove operano 30 aziende che coltivano 42 ettari a fagioli.

Dove acquistare i Fagioli di Sarconi IGP
La nota dolente di questo prodotto è la difficile reperibilità lontano dalle zone di produzione, salvo alcune fornitissime gastronomie di alcune grandi città acquistare i fagioli di Sarconi diventa molto difficile, l'unico modo per reperire questi straordinari fagioli resta quello dell'acquisto online su alcuni siti specializzati nella commercializzazione di tipicità lucane.


Tag: fagioli di Sarconi IGP, prodotti tipici lucani


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