DA MONSELICE A VENTURINA CON IL BACCALA’ E LE BOLLICINE DEL DOMINIO DI BAGNOLI
E’ stata una serata con i fiocchi, anzi no, con il baccalà
DA MONSELICE A VENTURINA CON IL BACCALA' E LE BOLLICINE DEL DOMINIO DI BAGNOLI
E' stata una serata con i fiocchi, anzi no, con il baccalà.
A Venturina LI. il 24 settembre 2010, nello splendido ristorante delle Treme del Calidario dei fratelli D'Onofrio,si è degustato il baccalà nelle ricette più svariate toscane e venete, fresco e secco ( baccalà e stoccafisso) i cuochi Renzo Galeazzo, Flavio Biserni, e Marian si sono cimentati in un'apoteosi di nove portate accompagnate da altre nove degustazioni di bollicine metodo classico e champagne.
Importante riscontro lo ha avuto il Metodo classico 2000 del Dominio di Bagnoli in abbinamento al baccalà alla vicentina preparato dal cuoco monselicense Renzo Galeazzo, ma tutti, sia i piatti che i vini ,sono stati al di sopra di ogni aspettativa, per non parlare poi della regia della serata, magistralmente coordinata dalla vulcanica Antonella Nencini e dallo slow-men Alberto Baraldi che hanno saputo regalare ai numerosissimi ospiti presenti una serata di alta classe enogastronomica.
Altro momento particolare lo ha avuto il dessert, un'autentica anteprima, infatti il maestro pasticcere nonché cioccolatiere e cioccolataio ( come ama farsi chiamare) di fama mondiale, il siculo verace naturalizzato toscano Domenico Daffronto della Pasticceria Conca D'Oro di Venturina, ha preparato un'inedita mousse di Champagne con cuore cremoso di Mandorle d'Avola, a dir poco spettacolare.
A dare lustro ed importanza all'evento erano presenti i fiduciari Slow Food di Livorno, Grosseto, Chiusi Montepulciano e dei Colli Euganei e della Bassa Padovana.
