Il primo amore non si scorda mai
Se non è stato il primo in assoluto è stato sicuramente tra i miei primi amori vitivinicoli : vi sto scrivendo del primitivo e dei vini che ne derivano.
Ricordo una decina di anni fa, molto spesso questi vini erano quasi inbevibili, talmente erano squilibrati, con l'alcol bruciante, note ossidative, molto spesso con " puzze " varie dovute a vinificazioni grossolane, poca pulizia in vinificazione ( leggasi travasi fatti male e tardivamente ).
Vi sto scrivendo di quel grande vitigno, a mio avviso tra i primi tre oggi presenti in Italia, che porta il nome di Primitivo.
Ne ho scritto abbondantemente in diverse occasioni, tra le prime questa che Vi riporto sotto, dove racconto le origini di questo meraviglioso vitigno, link :
https://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/Manduria__terra_di_rossi_superlativi___2863.html
e tutta una serie di miei articoli sui Primitivi di :
Manduria, Gioia del Colle e del salento
li potete trovare qui :
https://www.vinit.net/moduli/ricerca/?q=primitivo gatti&tipo=A&sezione=&page=1
pagine 1,2,3,4
Oggi ritorno con molto piacere su questo argomento perché finalmente la scorsa settimana, durante la mia permanenza in Puglia ho conosciuto personalmente un giovane produttore, che è salito di diritto tra i GRANDI della enologia italiana :
VITICOLTORE GIANFRANCO FINO
Via Fior di Salvia, 8 -
74122 Lama TARANTO
Email : gianfrancofino@libero.it
Già alcuni anni orsono avevo degustato e recensito il suo Primitivo di Manduria denominato ES, un primitivo dallo stile moderno ed accattivante, che ha conquistato i palati di tutti quelli che lo hanno degustato, potete leggerne qui :
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=5286
Riporto di seguito due video interviste, la prima con Gianfranco Fino che ci parla della sua azienda e dei suoi vini, e la seconda con il Dott. Giuseppe Baldassarre grande estimatore e conoscitore del vitigno Primitivo che ci fornisce preziose informazioni sul vitigno.
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI
Vino ES 2009- gr. 16,5- Primitivo di Manduria-
Questo vino viene affinato 9/10 mesi in barrique di 1° e 2° passaggio, altri 9/10 mesi in bottiglia, ha circa 6 gr/l. di zuccheri residui e viene venduto in enoteca intorno ai 35/40 euro :
Rosso rubino scuro, con riflessi violacei ; naso inizialmente chiuso che necessita di ossigenazione, pulito e franco; ottenuto da vigneti ad alberello pugliese di circa 50/60 anni, non vengono usati diserbanti in vigna; con il passare dei minuti escono gentili, eleganti e raffinate note di macchia mediterranea, eucalipto, ma anche cacao, liquirizia, carruba; in bocca il sorso è concentrato, caldo, succoso e delizioso, i 16,5 gr. non disturbano la beva talmente è equilibrato ed armonico, denso, un nettare divino. Lungo il finale di bocca che sembra non finire mai. L'ho degustato a più' riprese, in solitario ma anche in abbinamento ad un magnifico arrosto di agnello ed il connubio è risultato magnifico, per questo gioiello della nostra enologia del sud Italia, da classificare senza ombra di alcun dubbio come Eccellente/Top Wine ( 92/100 ).
Grandi sono i prodotti della terra e gli uomini che li trasformano in maniera artigianale e certosina per il piacere dei nostri sensi.
Grazie Gianfranco e Simona, noi tutti appassionati del grande vino italiano Vi dobbiamo molto.
Roberto Gatti
01 Dicembre 2011
P.S. ) Riporto un video della manifestazione Apulia Wine identity :
Un album di foto scattate in Puglia :
https://plus.google.com/u/0/photos/101120090415806712857/albums/5679923043259282369
Tag: winetaste, Puglia, primitivo, manduria, Gatti Roberto, es, gianfranco fino, apulia wine identity