20.02.2012 | Vino e dintorni Inserisci una news

Il Grande freddo ed il Grande Amarone

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Degustazione dell'Onav Sezione di Vercelli dei vini di Marano di Valpolicella.

... ragionata scelta delle uve durante la vendemmia, amorose cure in raccolta, attenta sistemazione in locali adatti all'appassimento, controlli periodici delle uve e dell'ambiente (la temperatura, il livello d'umidità,...), dopo quattro mesi la pigiatura, e poi lunga macerazione, fermentazione rigorosamente controllata...

in estrema sintesi, l'Amarone, grande grande rosso italiano.
E gli appassionati Assaggiatori vercellesi hanno avuto modo di degustare il meglio della Valpolicella con i "cru" di Amarone della zona di Marano, in una bella serata "l'Amarone a Marano" che si è svolta, proprio a Vercelli, martedì 31 gennaio scorso, con piu' di ottanta partecipanti, che hanno sfidato (ed alla fine vinto!) il grande freddo di questo rigido inverno siberiano.

Dovevono essere presenti alcuni Produttori, guidati da Pier Paolo Antolini, ma il maltempo li ha bloccati a Verona, pertanto gli onori di casa e la presentazione di questa prestigiosa D.O.C.G. e' stata fatta dal Delegato vercellese, Ermanno Raffo. Ma gli indiscussi protagonisti della serata sono stati i 6 vini in degustazione che hanno letteralmente conquistato gli Assaggiatori presenti, restituendo a loro quel calore che le uve avevano carpito dal sole ed accumulato nel lungo appassimento.
La degustazione si è aperta con l'Amarone Moropio 2008 di Antolini Pier Paolo e Stefano S.A. con un gusto netto, fresco, elegante, intenso, ma non arrogante, che ha deliziato i sensi degli Assaggiatori, ben predisponendoli al proseguo della serata.

Si è passati all'assaggio dell'Amarone Corte Vaona del 2007 dell'Azienda Novaia con aromi puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con aromi di amarena, spezie anche amare e grafite; buona armonia in bocca con un equilibro perfetto tra tannini, acidità ed alcool e di lunga e piacevole persistenza.

L'Amarone Campedel 2006 dell'Azienda Agricola Gamba Gnirega S.S. si e' presentato con un compiuto bouquet aromatico e di frutta matura e leggermente "passa", su un accennato sfondo balsamico; in bocca ricco, frutti rossi maturi, spezie che si rincorrono nel giusto equilibrio di alcol e tannini, buona la persistenza.
Dopo l'Amarone "Gli Archi" 2006 dell'Azienda Agricola Corte Archi e' stato presentato l'Amarone Classico 2006 di Terre di Leone dal bel colore rosso granato intenso; profumi delicatissimi, eleganti e complessi con un incredibile sentore di spezie. Ma in bocca che sorpresa! Corpo, velluto, confettura, e persistenza lungamente piacevole.


Infine l'Amarone Gaso 2005 dell'Azienda San Rustico Valgatara che ha ammaliato con la sua armonia gli Assaggiatori,lasciando in tutti noi ricordi piacevoli di frutta matura ed appassita, di note eteree e speziate, con una freschezza in bocca che ancora di piu' l'ha fatto apprezzare ed un calore finale che ha dato grande "coraggio" ai presenti per affrontare la nevicata in corso e ritornare con l'animo ed il cuore caldo a casa.

Il "di vin" servizio e' stato impeccabilmente curato da Laura e Patrizia; Giacomo si e' occupato (per l'ultima volta) della segretaeria e Donatello, fotografo in Vercelli, e' l'autore delle pregevoli foto.

Un ringraziamento particolare va al caro amico Enzo Brambilla, ONAV Lombardia, che ha selezionato i cru di Marano ed ai Produttori di Amarone che generosamente hanno messo a disposizione i loro straordinari vini.

 

 

 

 


Tag: AMARONE della VALPOLICELLA, Marano di Valpolicella


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