Cantina La Torre Racalmuto

Racalmuto è da sempre conosciuto come "il paese del sale" per le sue miniere di salgemma.
Il paese è pure luogo che vanta una storia antica e significativi monumenti frutto delle culture che lo hanno arricchito.
Da qui passarono, greci, romani, saraceni, spagnoli e normanni che vi lasceranno importanti testimonianze, fra cui spicca il castello "Chiaramontano". Il castello è oggi uno spazio espositivo museale, è punto di riferimento del parco letterario "Regalpetra - Leonardo Sciascia" e presto ospiterà l'enoteca provinciale di Agrigento.
Paese ricco di monumenti, ma anche di chiese e conventi, Racalmuto conserva anche un pregevole teatro dell'800, realizzato da un allievo del più noto Basile, autore del Massimo di Palermo. La direzione artistica del teatro di Racalmuto è oggi affidata allo scrittore empedoclino Andrea Cammilleri.
Patria di Leonardo Sciascia, Racalmuto appare con continuità nelle opere del celebre scrittore. La ricordiamo, ad esempio, ritratta ne "La parrocchia di Regalpetra" e "La Sicilia come metafora".
Il paese fu pure luogo privilegiato della vita di Sciascia: a Racalmuto infatti lo scrittore possedeva una dimora rurale, in C.da Noce.
Così Sciascia ricorda la sua casa di Racalmuto:
"... la campagna della Noce era rigogliosa: delle sue vigne veniva, e viene, il miglior vino che si produce nel circondario; un vino fortissimo e dolce... e uno non finirebbe mai di bere. Il paesaggio è quello della Sicilia interna: colline rocciose sparse di mandorle e olivi, di vigne..."
Dal paese del sale, oggi, Racalmuto è assurto al ruolo di paese di Sciascia.