AL-CANTA'RA

Al-Cantàra.
Abbiamo voluto denominare così la nostra Azienda perchè il vino prodotto proviene da uve coltivate nel territorio di Randazzo, in Contrada Feudo, lambito dal fiume Alcantara, che in arabo significa "ponte".
Il "ponte" come mezzo e simbolo di unione.
Unione di tre fattori: Poesia, Arte e Vino.
Un buon vino è "poesia" per farlo ci vuole "arte".
Questo è il messaggio che vuole trasmetere la nostra Azienda.
Non a caso abbiamo denominato il DOC Etna rosso "O' scuru o' scuru", dal tiolo della silloge di sonetti di Nino Martoglio, e il DOC Etna bianco "Luci luci", da "luci luci picuraru", quelle lucciole di cui il poeta parla nel primo dei sonetti.
A questi si affiancano altri tre vini: "La Triplici Allianza" vale a dire "'U Toccu", un IGT Sicilia rosso, "'A Nutturna", un IGT Sicilia bianco, "Lu Disiu", un passito; nonchè un olio "'A Tistimunianza" ed un IGT Sicilia rosè "Amuri di Fimmina Amuri di Matri".
Ancora una volta da Nino Martoglio.
Infine, un IGT Sicilia rosso lo abbiamo denominato "Cappiddazzu paga tuttu" da una commedia scritta a quattro mani sempre da Martoglio e da Luigi Pirandello.
In questa impresa preziosi sono stati i suggerimenti artistici avvalsi dalle opere di Alfredo Guglielmino di Cartura, il quale, in tutte le etichette, ha efficacemente interpretato, in modo elegante ed incisivo, il messaggio poetico.
A lui si deve pure il marchio dell'Azienda: il "ponte" che collega simbolicamente la donna e l'acqua del fiume.


Pucci Giuffrida