- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Francese, Inglese, Italiano, Tedesco
Oggi Viticcio è posseduta e diretta da Alessandro Landini che, proseguendo la strada iniziata dal padre si è fatto interprete della nuova classe dell'imprenditoria vinicola, riassumendo in sé due caratteristiche fondamentali: la passione per la viticoltura e per l'enologia, la competenza e la professionalità manageriale. Non a caso Alessandro diventa Dottore in Economia e si dedica poi alla attività aziendale facendone una vera e propria scelta di vita.
Viticcio, con oltre 30 ettari di vigneto specializzato, ha visto nel tempo una continua trasformazione. Molto è stato fatto per giungere alla situazione attuale: i vigneti sono stati ristrutturati (nel rispetto dei disciplinari di produzione dei vini DOC e DOCG) e modificati aumentando la varietà di vitigni) e le cantine sono state rinnovate secondo l'indirizzo della più moderna tecnologia. L'uso delle barriques fa parte della tecnica di cantina fin dal 1985 e sono usate con competenza e discrezione: nessuna esagerazione di vaniglia e spezie provenienti dal legno. Sono state inoltre sperimentate e acquisite nuove forme di allevamento di uve autoctone e non. I risultati di queste sperimentazioni sono stati chiamati Supertuscanas, definiti genericamente, vini da tavola (IGT) Monile e Prunaio, che sono riusciti ad affermarsi e conquistare ampio successo sul mercato mondiale.
La prima vendemmia risale al 1964 con una produzione inferiore alla 20.000 bottiglie e l'attuale produzione è di circa 200.000 bottiglie che sono vendute in Europa, Nord America e Giappone, tutte caratterizzate da un'altissima qualità.
Nonostante questo sviluppo l'azienda continua ad essere condotta in modo familiare, rallegrata e consacrata da cinque belle e piacevoli donne (la mamma, la moglie e le tre figlie) che hanno dato il nome ad alcuni prodotti e appartamenti del nuovo agriturismo.
Un'azienda, dove il rispetto della tradizione e la tecnologia avanzata si sposano con armonia e serietà, e con un occhio di riguardo anche all'ambiente.