Franciacorta DOCG - Consorzio per la tuterla del Franciacorta
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Il Consorzio per la tutela del Franciacorta
Impegno, valorizzazione e promozione
Il Consorzio per la tutela del Franciacorta con il suo logo inconfondibile - una effe merlata, simbolo delle antiche torri medievali che caratterizzano il territorio - nasce il 5 marzo 1990 a Corte Franca, in provincia di Brescia, come aggregazione di un gruppo di viticoltori accomunati da passione e stimoli comuni, interessati soprattutto alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione della vitivinicoltura franciacortina e del territorio nel suo insieme. Si tratta di un’organizzazione consortile interprofessionale, indipendente, in grado di fornire quel supporto di servizi, d’immagine, di aggregazione forte e uguale per tutti.
Al Consorzio, che dal 1993 ha sede a Erbusco, nel cuore della Franciacorta, aderiscono le tre categorie professionali dei viticoltori, vinificatori e imbottigliatori che sono interessati alla filiera produttiva delle denominazioni Franciacorta Docg, Curtefranca Doc e Sebino Igt. Sono aziende di varie dimensioni: dalle piccole a gestione familiare alle imprese strutturate e conosciute nel mondo. Le aziende associate al Consorzio del Franciacorta rappresentano la quasi totalità di quelle attive sul territorio e sono presenti sul mercato soprattutto con il prodotto principe di quest’area vitivinicola, il Franciacorta, il primo e l’unico brut italiano prodotto esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia ad aver ottenuto fin dal 1° settembre 1995 la Docg, Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
“L’attività consortile è molto ampia - spiega Adriano Baffelli, direttore del Consorzio - va dal controllo sulla produzione alla tutela e valorizzazione della denominazione e del vino, alla comunicazione del prodotto e del suo territorio. Il controllo avviene nel vigneto durante tutto l’anno - continua Baffelli - sulle uve e nella cantina durante l’elaborazione dei vini con analisi chimiche e organolettiche dei campioni nelle varie fasi della produzione, sul rispetto dei tempi di vinificazione, imbottigliamento, affinamento e commercializzazione delle bottiglie”.
Il Consorzio è da sempre attivo anche nell’attività di sperimentazione.
Da ricordare il completamento e la successiva pubblicazione nel 1997 della ricerca sulla zonazione iniziata nel 1992 che ha permesso di definire la vocazionalità dell’intera area viticola, studiando l’effetto dell’insieme delle caratteristiche geopedologiche e morfologiche del paesaggio sulle prestazioni vegetoproduttive e qualitative del vigneto franciacortino.
Su tale studio è da poco partita una nuova fase di approfondimento.
Nel 2000 è stata avviata ricerca sulla valutazione dello stato nutrizionale della vite in collaborazione con il mondo accademico, mentre è in programma un ulteriore studio per un maggior dettaglio delle informazioni fino ad ora acquisite sul terroir e sulle interazioni degli esiti viticolo-enologici.
Dal 2001 al 2005, sempre allo scopo di approfondire la ricerca per la valorizzazione del binomio territorio-prodotto per un sistema produttivo di elevata qualità, il Consorzio ha realizzato un progetto di viticoltura di precisione su vasta scala. Grazie all’uso combinato di immagini satellitari ad alta precisione, di complessi algoritmi e di rilevazioni Gps sul terreno, i produttori hanno la possibilità in tempo reale di ottenere informazioni estremamente importanti e dettagliate sulla produzione ad ettaro, sullo stato di maturazione dell’uva in termini di tenore zuccherino, acidità e polifenoli.
Il Consorzio segue costantemente l’impegno dei produttori nel mettere in pratica tutte quelle scelte produttive e commerciali che garantiscono una sempre più qualità al consumatore: limitare correttamente le rese di uva; puntare soprattutto sulla cura del vitigno Chardonnay per una armonizzazione e specificità di gusti; vincolare i vigneti ai tipi di impianti e di potature di forma compatta e corta; elevare le caratteristiche fisico-chimiche del prodotto base; allungare il più possibile il periodo di evoluzione in bottiglia del Franciacorta; fornire le più complete informazioni al consumatore.
Oggi nuovi compiti spettano al Consorzio: la certificazione dell’intera filiera, dalla produzione di uva alla consegna dei contrassegni di Stato per tutte le Aziende, consorziate e non, che utilizzano la denominazione. Una normativa pesante sul piano applicativo, risultato della collaborazione tra il Ministero, la Regione, la Camera di Commercio e il Consorzio stesso e che ha consentito di raggiungere l’ulteriore controllo che richiedeva l'applicazione della Docg: il definitivo livello di certezza rispetto ai quantitativi di prodotto atto ad essere designato come Franciacorta.
Il Consorzio ha, tra i suoi compiti, non solo un’opera di controllo e tutela anche legale del prodotto in tutto il mondo, ma anche una grande azione di promozione e diffusione del marchio Franciacorta. Opera su tutto il territorio nazionale e internazionale presenziando in modo significativo alle più importanti manifestazione del settore vitivinicolo, promuovendo incontri con le principali istituzioni, presentazioni con degustazioni guidate di Franciacorta, conferenze stampa, contatti con giornalisti e opinion leaders, organizzando banchi d’assaggio e in generale eventi e iniziative finalizzate a una conoscenza sempre più diffusa e approfondita del Franciacorta e del territorio in cui nasce.