Antico Birrificio Magni

Nel 1875, all’indomani dell’Unità d’Italia, lungo le sponde del fiume Limentre nell’Appennino Tosco-Emiliano, la famiglia Magni iniziava a produrre una buona birra, apprezzata nei migliori Alberghi di Montecatini Terne e nelle “lontane” città di Firenze e Bologna. Le successive vicende legate alla Prima Grande Guerra ed alla fine della Belle époque non risparmiarono neanche il Birrificio Magni che cessò l’attività scivolando nell’oblio. Solo alcuni ruderi tra Spedaletto e S. Pellegrino rimasero a testimoniare una storia ormai dimenticata.
Ma non per sempre.
Elena era una bambina quando la nonna le raccontava certe vecchie storie di famiglia, che narravano di boschi e montagne, di lunghi inverni, di amicizia, di omeriche mangiate e bevute, e anche di un piccolo birrificio lungo la riva del fiume.
Sono passati ancora un po’ di anni ed Elena, nel suo ristorante di Spedaletto, non ha dimenticato le vecchie storie di famiglia ed ogni tanto ne parla con Emanuele, marito e sommelier di professione. E poi parla anche con Guido e Gherardo, giovani agricoltori produttori di ottimi vini nel vicino Montalbano, e ne riparla ancora con Marco e Ivano, amici ed appassionati del buon bere.
E così, parola dopo parola, cena dopo cena, una vecchia storia riaffiora dalla memoria e diviene un sogno condiviso, il nostro progetto.
Estate 2012, con Elena Emanuele, Guido, Gherardo, Marco e Ivano, rinasce l’Antico Birrificio Magni.