Tears of Wine di Iacopo Stigliano

Logo azienda
  • Castel Maggiore (Bologna)
  • Emilia Romagna
  • .
Foto profilo "C'è più filosofia in una bottiglia di vino, che in tutti i libri del mondo!" (Ernest Hemingway)

Sono nato a Bologna la grassa, la turrita e la rossa (per via del riflesso dei mattoni con i quali fin dal Medioevo sono stati costruiti torri e palazzi), la città dei 40 km di portici e dell'università più antica del mondo.
Vivo in un paese ai bordi della Bassa Bolognese, dove sono cresciuto. Qui, nella zona, i miei primissimi assaggi, appena ho avuto l'età legale per bere, sono stati dei vini prodotti con i locali vitigni a bacca bianca (l'autoctono Montuni, il Pignoletto, l'Albana e il Trebbiano) prediletti nella loro versione frizzante, per fare da contraltare alla ricca cucina locale e perché così vuole la tradizione. Ho mostrato precocemente il mio interesse per il vino e l'enogastronomia, iniziando a leggere ancora giovincello gli scritti del compianto Luigi Veronelli e le cronache di Mario Soldati.
A 22 anni ho iniziato a frequentare il mio primo corso sul vino e da lì a poco ho scoperto la passione di organizzare serate enogastronomiche per la diffusione della conoscenza del vino, dei prodotti gastronomici e per diffondere la cultura della buona tavola e della convivialità.
L'amico che ad un certo punto della mia vita ho incontrato, il vino, mi affascina perché è un qualcosa di mutevole, in perenne evoluzione. Qualche volta mi ha stupito, qualche altra volta mi ha deluso, ma mi ha comunque quasi sempre emozionato. Amo raccontare il vino e apprezzarlo con grande soddisfazione, venendo tutte le volte ripagato di grandi sensazioni, esperienze sempre diverse e, qualche volta, anche di belle amicizie.
Raccontare il vino in Italia significa parlare di un patrimonio prezioso, inestimabile. Mario Soldati diceva che il vino è la poesia della terra e la storia del vino, così come delle varie culture culinarie locali, è inevitabilmente legata profondamente alla storia e alle tradizioni di un territorio. Qualcuno afferma a ragione che conoscere la cultura enogastronomica di un popolo è una porta di accesso per la conoscenza di un paese, di un territorio, delle sue genti con la loro mentalità, la loro cultura e le loro tradizioni. La viticoltura, se praticata con coscienza, è un baluardo a tutela e a difesa di un territorio, del suo equilibrio ambientale e della sua biodiversità.
Oggi sono sommelier AIS e il mio desiderio è quello di rendere il mondo del vino facile, accessibile e divertente, la mia filosofia è quella di abituarsi a pensare al di fuori della mentalità mainstream. Ho la volontà di mettere a disposizione la mia passione per fare cultura sul vino, per diventare tutti ambasciatori del gusto e del territorio.
px
Vetrina attiva dal 23/02/2013, 7195 pagine viste, 6 click al sito

»News

Nuovi approcci alla materia enoica 19.03.2019 | Tears of Wine di Iacopo Stigliano Degustazione, comunicazione, vini naturali, tendenza italiana nell'arena globale e in cosa ci può aiutar [...]

Colli di Luni, terra di frontiera 18.03.2019 | Tears of Wine di Iacopo Stigliano Alla scoperta del territorio attraverso i vini bianchi delle Cantine Lunae [...]

Il Cannonau di Jerzu 18.02.2019 | Tears of Wine di Iacopo Stigliano Secondo le attuali indagini archeologiche che stanno riscrivendo la storia del vino, la storia della viticoltu [...]

px
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?